Viola Amherd e Ursula von der Leyen lanciano i negoziati per trovare un accordo tra Svizzera e Unione europea
Il Consiglio federale e la Commissione europea hanno lanciato oggi i negoziati in vista di un nuovo accordo. La presidente della Confederazione Viola Amherd si è recata appositamente a Bruxelles per incontrare la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Circa tre anni fa il governo elvetico aveva interrotto unilateralmente le allora trattative per un accordo quadro con l'Unione europea. In seguito entrambe le parti hanno condotto colloqui esplorativi, che hanno portato a un ‘Common Understanding’ (Intesa comune). Su questa base sono stati approvati i mandati negoziali.
Lo scopo è arrivare ad accordi nei rami dell'energia, della libera circolazione delle persone e dei trasporti terrestri. In alcuni casi si tratta di nuove intese in altri di aggiornamenti di accordi esistenti. Anche elementi istituzionali come una ripresa dinamica del diritto o il coinvolgimento della Corte di giustizia europea saranno parte delle discussioni.
Per la Svizzera le trattative saranno condotte da Patric Franzen, mentre a rappresentare Bruxelles sarà Richard Szostak. L'obiettivo è completare le discussioni entro fine 2024.
Von der Leyen ha dichiarato questa mattina che si tratta di un giorno importante per le relazioni fra Svizzera ed Europa. Amherd ha dal canto suo sottolineato che ora entrambe le squadre possono proseguire i lavori con pieno impegno e vigore.