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A Davos lavoro extra per esercito e polizia

Al forum che inizierà lunedì ci saranno 500 partecipanti di 90 Paesi diversi. Annunciata anche la presenza di Volodymyr Zelensky

La polizia già schierata a Davos
(Keystone)
12 gennaio 2024
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Si respira aria di tensione in vista dell'imminente edizione del Forum economico mondiale (Wef) di Davos, che inizierà lunedì 15 gennaio. A causa della situazione geopolitica tesa e un elevato rischio di minaccia per i presenti, nella località grigionese è richiesto infatti un dispiegamento dell'Esercito e delle forze di polizia decisamente più ingente rispetto alla rassegna dello scorso anno.

Nei Grigioni si recherà quest'anno infatti, come noto, il capo di Stato dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, nonché i presidenti della Francia, Emmanuel Macron, e di Israele, Isaac Herzog.

Alla vigilia del Wef, inoltre, si terrà la conferenza proprio sull'Ucraina (in programma domenica) che richiederà già un giorno prima dell'inizio vero e proprio del Forum economico la messa in servizio del dispositivo di sicurezza, come ha dichiarato oggi a Davos davanti ai media il capo generale delle operazioni Walter Schlegel. Alla conferenza sono attesi 500 partecipanti da 90 nazioni diverse.


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Sui tetti

I posti di blocco saranno quindi istituiti in strada già a partire da domenica. Le limitazioni dello spazio aereo sopra la località retica sono invece in vigore da oggi. Per garantire la sicurezza dei presenti, è stata eretta una recinzione di 52 chilometri attorno al perimetro.

Stando al Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (Ddps), già prima di Natale sono state adottate misure di sicurezza: il Parlamento ha approvato un effettivo massimo di 5mila soldati da impiegare fra il 9 e il 25 di gennaio a tutela della manifestazione e dei suoi ospiti.

All'incirca metà del contingente è stazionato a Davos, mentre il resto è distribuito lungo tutto il territorio svizzero. Per l'occasione, le forze dell'ordine sono costituite da specialisti della difesa cibernetica, tiratori scelti, unità cinofile e servizi sanitari dell'Esercito.


Keystone
Un militare davanti al logo del Wef

Il governo ha annunciato che le spese supplementari previste per l'incontro annuale ammonteranno complessivamente a circa 9 milioni di franchi. Come avvenuto negli scorsi anni, ai costi per le misure di sicurezza la Confederazione parteciperà, congiuntamente alla Fondazione Wef e agli altri partner (Cantone e Comuni di Davos e Klosters).

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