Svizzera

È in Argovia che corrono di più le ‘renne’ di Nez Rouge

Ben 1'600 le persone soccorse nel Cantone svizzerocentrale tra il 24 e il 25 dicembre. In Svizzera gli interventi tra la Vigilia e Natale sono stati 5'030

In sintesi:
  • Complessivamente gli operatori hanno accompagnato a casa 9'500 persone, dato in aumento rispetto al 2022
  • Uniche regioni scoperte della Confederazione dal servizio di riaccompagnamento ‘importato’ dal Canada sono l'Alto Vallese e parte dei Grigioni
Volontari parecchio sollecitati
(Keystone)
26 dicembre 2023
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Centinaia di persone sono rientrate a casa in sicurezza nei giorni di celebrazioni natalizie, il 24 e 25 dicembre, grazie ai 780 volontari di Nez Rouge, che riprenderà l'attività a Capodanno.

Dal 30 novembre, 4'330 volontari sono già ‘entrati in azione’, comunica la fondazione in una nota. Gli operatori hanno effettuato 5'030 viaggi e accompagnato a casa 9'500 persone in tutta la Svizzera, cifre in aumento rispetto al 2022.

L'idea di riaccompagnare a casa le persone che hanno bevuto durante le feste è nata in Canada e si è diffusa in Svizzera circa trent'anni fa, inizialmente nel Canton Giura. Oggi tutta la Svizzera è coperta dal servizio dei volontari della fondazione, a eccezione dell'Alto Vallese e di parte dei Grigioni.

I Cantoni che hanno utilizzato maggiormente Nez Rouge dalla fine di novembre sono Argovia, con oltre 1'600 persone riportate a casa e 33'933 km percorsi, seguito da Vaud, Vallese e Lucerna, ciascuno con circa 700 persone rientrate a casa e quasi 20'000 km percorsi.