Svizzera

La Deputazione ticinese ha un nuovo ‘tema strategico’

È ‘trasporti e infrastruttura’. Piero Marchesi (Udc) subentra a Fabio Regazzi come presidente per il 2024, Greta Gysin vice

Si spengono le luci su una movimentata sessione invernale
(Keystone)
21 dicembre 2023
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Berna – Il collegamento A2-A13 tra Locarno e Bellinzona; la circonvallazione Agno-Bioggio; la ‘Croce federale della mobilità’; il completamento di AlpTransit, i programmi d’agglomerato, dei quali al Ticino a volte non restano che le briciole. Di tutto questo la Deputazione ticinese alle Camere federali (Dt) ha fatto un nuovo «tema strategico»: trasporti e infrastruttura. Lo hanno annunciato stamane a Palazzo federale il nuovo presidente per il 2024, il consigliere nazionale Piero Marchesi (Udc), e quello uscente, il ‘senatore’ Fabio Regazzi (2024).

La Deputazione (nuova vicepresidente l’ecologista Greta Gysin) ha passato in rassegna i temi di particolare interesse per il Ticino, che l’hanno tenuta impegnata durante la sessione agli sgoccioli. Come l’approvazione definitiva del finanziamento alla galleria stradale Moscia-Acapulco, sulla direttrice Locarno-Brissago. O l’intesa fra Svizzera e Italia per la navigazione sui laghi Verbano e Ceresio, per la quale «ha lavorato dietro le quinte per smuovere le acque» (Regazzi).

Durante la sessione, la Dt ha incontrato – come suole fare – Ignazio Cassis, confermato in Consiglio federale. Un incontro c'è stato anche con la direzione delle Ffs "per uno scambio approfondito" in merito all'incidente avvenuto in agosto nella galleria di base del San Gottardo. I parlamentari ticinesi hanno ribadito le loro preoccupazioni “per una situazione che, nonostante gli sforzi, rimane critica”, si legge in una nota. Pourparlers sono in corso per una possibile visita del cantiere da parte di una delegazione della Dt.