Svizzera

Sunrise prevede il taglio di 200 posti di lavoro nel 2024

La decisione è motivata con la necessità di snellire la struttura aziendale e potrebbe tradursi in circa 180 licenziamenti. Pronto un piano sociale

In sintesi:
  • Le posizioni a rischio riguardano incarichi e funzioni dirigenziali
  • Salvi i Sunrise Shop e il servizio di assistenza clienti
Il logo di Sunrise
(Keystone)
27 novembre 2023
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Sunrise sta valutando il taglio di 200 impieghi nel primo trimestre 2024: tenendo conto della fluttuazione naturale, dei cambiamenti interni e degli eventuali pensionamenti anticipati, la decisione potrebbe tradursi in circa 180 licenziamenti (6,6% del numero totale di posti di lavoro FTE, pari a 2’722). L'obiettivo è l'ulteriore snellimento della struttura aziendale: gli impieghi in questione riguardano soprattutto una vasta gamma di posizioni e funzioni dirigenziali in tutti i settori, che non hanno contatto diretto con i clienti. Fanno eccezione i Sunrise Shop e il servizio di assistenza clienti, che hanno contatto diretto con i clienti e che non sono interessati dal taglio dell’organico.

La direzione spiega di voler ridurre al minimo i costi per garantire la flessibilità a lungo termine. "I numerosi progetti e le misure già attuate ci stanno portando a snellire la nostra struttura aziendale per aumentare ulteriormente la nostra agilità e competitività sul mercato e porre le basi per una crescita stabile nei prossimi anni", dichiara il CEO André Krause, citato nella nota.

L'azienda ha avviato oggi la procedura di consultazione con la rappresentanza dei lavoratori e il sindacato syndicom in merito ai licenziamenti previsti. Una volta completata questa procedura, Sunrise prenderà una decisione in merito agli eventuali tagli occupazionali, tenendo conto dei risultati, e procederà in tal senso da metà gennaio e, al più tardi, entro la fine di marzo 2024. La maggior parte dei licenziamenti avverrà, tuttavia, nel primo mese dell'anno.

Qualora la procedura di consultazione dimostri l’inevitabilità dei licenziamenti, il piano sociale prevede che i dipendenti interessati riceveranno, oltre ad un aiuto economico, un supporto tramite programmi di ricollocamento e riqualificazione che tiene conto in particolare dell’età e degli anni di servizio.

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