Verranno chiuse almeno 20 delle sue 350 sedi. Anche vari programmi saranno ridotti o fermati. La promessa: limiteremo il più possibile i licenziamenti
Ginevra – Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) taglierà circa 1'500 posti di lavoro in tutto il mondo nei prossimi dodici mesi. Almeno 20 delle sue 350 sedi saranno chiuse e anche diversi programmi saranno chiusi o ridotti, ha dichiarato martedì a Ginevra l’organizzazione.
Da settimane il Cicr non nascondeva i suoi problemi di liquidità e si aspettava di non riuscire a coprire per centinaia di milioni di franchi l’appello di 2,8 miliardi di franchi lanciato per l’anno in corso. Giovedì scorso, l’Assemblea (organo supremo composto solo di rappresentanti svizzeri) ha approvato tagli per 430 milioni di franchi per quest’anno e per l’inizio del prossimo, ha rivelato l’istituzione in una dichiarazione pubblicata sul suo sito web.
Il Cicr promette di limitare il più possibile i licenziamenti. È previsto un congelamento delle assunzioni e la gestione dell’organico in base alle fluttuazioni naturali. Il budget operativo è stato ridotto a due miliardi di franchi.