All'avvicinarsi della scadenza prevista dalla legge entro il 2023, solo 3 stazioni su 5 e un terzo delle fermate sono senza barriere architettoniche
I trasporti pubblici hanno tempo fino alla fine del 2023 per diventare accessibili senza barriere alle persone con disabilità, come previsto dalla legge. Ma all'avvicinarsi della scadenza, solo tre stazioni su cinque e un terzo delle fermate sono state adattate.
Nonostante alcuni progressi, le aziende di trasporto pubblico, i Cantoni, le Città e i Comuni non sono pronti "a causa della complessità e della portata del compito", hanno sottolineato oggi a Berna le loro organizzazioni di categoria. La Legge federale per le pari opportunità dei disabili (LDis) è entrata in vigore il 1° gennaio del 2004.
Per quanto riguarda autobus e tram, un terzo delle oltre 23'000 fermate in Svizzera sarà conforme entro la fine del 2023. Quanto alle ferrovie, solo il 60% delle stazioni sarà privo di barriere architettoniche, a beneficio di circa l'80% dei passeggeri.
I motivi di questi ritardi sono molteplici, spesso legati ai finanziamenti. Verranno proposte misure alternative o transitorie, ad esempio sotto forma di assistenza da parte del personale o di navette.