Per il ministro Cassis fine settimana in Camerun e Ghana

Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri Ignazio Cassis ha concluso la sua visita di tre giorni in Africa centrale e occidentale, dove, tra l'altro, dopo una breve tappa in Ghana, ha rappresentato la Svizzera alla 44esima sessione della Conferenza ministeriale della Francofonia, svoltasi a Yaoundé.

Nella capitale del Camerun, Cassis ha sottolineato il ruolo della tecnologia e della digitalizzazione a favore dei servizi pubblici e dell'importanza dei legami sia economici che culturali. L'Organizzazione internazionale della Francofonia, alla quale la Svizzera ha aderito nel 1996, istituirà a Ginevra un centro di risorse digitali, per sostenere i propri membri nella governance digitale globale, precisa una nota.

A Yaoundé, il consigliere federale ha evidenziato anche l'importanza della Francofonia quale piattaforma per una cooperazione multilaterale a favore della pace, della stabilità e dello sviluppo sostenibile. "Condividiamo non solo la stessa lingua, ma anche tutti i valori e le sensibilità comuni che essa trasmette", ha sottolineato.

Cooperazione futura

La 44esima Conferenza ministeriale ha definito i punti di cooperazione per il futuro, toccando temi quali ad esempio la cultura, l'istruzione, la democrazia o lo sviluppo sostenibile. L'obiettivo è quello di rispondere ai bisogni delle società francofone nel mondo, in particolare a beneficio delle donne e delle giovani generazioni.

Il vertice in Camerun, dopo i recenti colpi di Stato in diversi Paesi del Sahel e dell'Africa centrale, è stato anche un'occasione per discutere delle transizioni geopolitiche. Cassis ha avuto colloqui bilaterali con i rappresentanti di diversi Stati, in particolare di Andorra, Lussemburgo, Senegal, Tunisia e della provincia del Québec.

Visita alla fabbrica di cioccolato

Venerdì, il malcantonese ha invece incontrato il presidente e il ministro degli esteri ghanesi. All'ordine del giorno la stabilità regionale, le relazioni economiche e la cooperazione per la lotta ai cambiamenti climatici.

Cassis non si è però fatto mancare la visita a una fabbrica di cioccolato, sostenuta dalla Confederazione nell'ambito della cooperazione allo sviluppo economico. L'azienda, con sede nella capitale Accra, ha ottenuto l'aiuto della Segreteria di Stato dell'economia per soddisfare gli standard di sicurezza alimentare richiesti, in modo da poter esportare in futuro i suoi prodotti sui mercati europei e americani.

Il Ghana ospita circa 60 aziende svizzere operanti in vari settori e nel 2022 è stato il secondo partner commerciale della Svizzera nell'Africa subsahariana.