Svizzera

Post-Berset, cinque uomini e una donna per due (o tre) posti

Il Ps affronta tranquillo il rinnovo del Consiglio federale. I copresidenti Wermuth e Meyer non sono candidati. Il profilo dei sei in lizza

Eletto nel dicembre del 2011: Alain Berset è il più longevo tra i consiglieri federali in carica
(Keystone)
27 ottobre 2023
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Il Ps può guardare con serenità al rinnovo del Consiglio federale in dicembre. Tra i vincitori delle elezioni del Consiglio nazionale (+1,5%, al 18,3%; +2 seggi, a 41), i socialisti non devono temere sorprese per quanto riguarda la successione del dimissionario Alain Berset.

Il ventaglio delle candidature intanto si è definito. A tre giorni dalla scadenza del termine per inoltrarle, ieri i copresidenti Mattea Meyer e Cédric Wermuth hanno fatto sapere di non voler essere della partita. Sono le ultime di una serie di rinunce, anche eccellenti. Come quelle della consigliera nazionale bernese Flavia Wasserfallen (nel frattempo eletta al Consiglio degli Stati), della ‘senatrice’ Eva Herzog (sconfitta lo scorso dicembre in occasione della successione di Simonetta Sommaruga), o ancora del consigliere nazionale e presidente dell’Unione sindacale svizzera Pierre-Yves Maillard (pure lui eletto, già al primo turno, al Consiglio degli Stati per il Canton Vaud).

In corsa per la nomination da parte del gruppo parlamentare (il 25 novembre) restano dunque in sei: cinque uomini e una donna, dei quali in pagina presentiamo il profilo. Il ticket con i due prescelti (poco probabile che siano tre) sarà sottoposto il 13 dicembre all’Assemblea federale.

IL MINISTRO


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Beat Jans, consigliere di Stato, Basilea Città

  • Dati biografici 59 anni, sposato, 2 figli
  • Professione Consigliere di Stato
  • Carriera politica Dal febbraio 2021 consigliere di Stato (presidente dallo stesso anno); Consiglio nazionale (2010-2020); deputato al Gran Consiglio di Basilea Città (2001-2011); vicepresidente del Ps svizzero (2015-2020)
  • Altri mandati (selezione) Già membro della direzione di Pro Natura (1995-2010)
  • Atout Molti lo danno per favorito: ha esperienza di esecutivo; laureato in scienze ambientali al Politecnico federale di Zurigo, in tasca anche un diploma di apprendista come agricoltore, è apprezzato tra i suoi e anche nel campo borghese come persona riservata ma affabile, e come politico con un’ottima conoscenza dei dossier, in particolare in ambito fiscale, energetico, ambientale e agricolo; il cantone di Basilea Città, reduce dall’inatteso schiaffo alla favorita Eva Herzog lo scorso dicembre, non è rappresentato in Consiglio federale da 50 anni; nemmeno la Svizzera urbana al momento è rappresentata in Governo
  • Handicap L’età: nel gruppo Ps è diffuso l’auspicio di un ringiovanimento del Governo, dove il partito è rappresentato anche dalla 59enne Elisabeth Baume-Schneider; non siede in Parlamento da quasi tre anni; non piace ai vertici dell’Unione svizzera dei contadini, e la lobby agricola ha il suo peso nell’elezione di un consigliere federale

L’ENFANT PRODIGE


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Jon Pult, consigliere nazionale, Grigioni

  • Dati biografici 39 anni, sposato, doppia nazionalità svizzera e italiana
  • Professione Consulente in comunicazione
  • Carriera politica Dal 2019 in Consiglio nazionale, dove presiede la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni; vicepresidente del Ps svizzero: deputato al Gran Consiglio (2010-2018); consigliere comunale a Coira (2005-2011); presidente del Ps grigionese (2009-2016)
  • Altri mandati (selezione) Presidente dell’Iniziativa delle Alpi
  • Atout La giovane età, caratteristica ricercata da un gruppo parlamentare con molti ex della Gioventù socialista (lui stesso è tra questi); parla tutte le lingue nazionali; abile oratore e politico carismatico, spesso invitato ad ‘Arena’ della Srf, dove fa sempre un’ottima figura; profilato, ma apprezzato per l’amabilità (gli si attesta una notevole “Stammtischkompetenz”) e la disponibilità al compromesso
  • Handicap Non ha esperienza di esecutivo; siede soltanto dal 2019 in Consiglio nazionale; rappresentante della Svizzera rurale (ma anche di quella urbana: è cresciuto anche a Milano), già ampiamente presente in Governo

IL RECIDIVO


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Daniel Jositsch, consigliere agli Stati, Zurigo

  • Dati biografici 58 anni, un figlio, doppia nazionalità svizzera e colombiana
  • Professione Professore di diritto penale
  • Carriera politica Già in corsa per la successione di Simonetta Sommaruga; dal 2015 al Consiglio degli Stati; vicepresidente del gruppo parlamentare Ps; Consiglio nazionale (2007-2015); deputato al Gran Consiglio zurighese (2007); municipale a Stäfa (2000-2006)
  • Altri mandati (selezione) Presidente della Società svizzera impiegati commercio
  • Atout Politico navigato, con un’ampia rete di conoscenze nella Berna federale; fine intellettuale e voce ascoltata agli Stati, in particolare sui dossier riguardanti il diritto penale; ha fatto mea culpa per gli errori commessi poco meno di un anno fa (vedi sotto); rappresenta il canton Zurigo e la Svizzera urbana, al momento assenti dal Consiglio federale; rieletto brillantemente lo scorso 22 ottobre, già al primo turno, al Consiglio degli Stati; fa parte dell’ala destra del partito, il che lo rende eleggibile anche per molti parlamentari ‘borghesi’
  • Handicap Altero, ambizioso, si è giocato la considerazione di non pochi compagni e compagne, dopo che lo scorso dicembre si è candidato (denunciando una discriminazione degli uomini) nonostante il partito avesse detto di volere solo candidature femminili; davanti all’Assemblea federale, il giorno dell’elezione non si è ritirato dopo aver ricevuto – da candidato ‘selvaggio’ – 58 voti al primo turno; è ritenuto troppo a destra (oltre che in là con gli anni) per un gruppo parlamentare chiaramente profilato a sinistra e con molti ex della Gioventù socialista (Giso)

LA DONNA


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Evi Allemann, consigliera di Stato, Berna

  • Dati biografici 45 anni, 2 figli
  • Professione Consigliera di Stato
  • Carriera politica Già in corsa per la successione di Simonetta Sommaruga; dal 2018 consigliera di Stato; Consiglio nazionale (2003-2018); deputata al Gran Consiglio bernese (1998-2003)
  • Altri mandati (selezione) Già presidente dell’Ata e dell’Associazione inquilini del canton Berna
  • Atout Fa parte di un esecutivo; politica di grande esperienza (anche se poco appariscente), pragmatica, apprezzata per la conoscenza approfondita dei dossier come parlamentare e anche come consigliera di Stato; l’età, e il fatto di essere l’unica donna al cospetto di sei uomini: difficilmente il gruppo può permettersi di escluderla dal ticket; il sostegno da parte delle Donne Ps, che sono in maggioranza nel gruppo parlamentare e hanno parecchio insistito affinché anche stavolta almeno una donna si candidasse
  • Handicap In Consiglio federale c’è già un bernese, Albert Rösti; ha lasciato Palazzo federale nel 2018, per cui molti attuali e futuri parlamentari non la conoscono personalmente; salvo per un breve periodo (2011: Micheline Calmy-Rey e Simonetta Sommaruga), negli ultimi 30 anni il Ps è sempre stato rappresentato in Consiglio federale da un uomo e una donna; in caso di ticket misto, l’Assemblea federale finora ha quasi sempre optato per l’uomo; come Jositsch, appartiene alla corrente social-liberale, riformista del partito (idem come sopra: è un vantaggio davanti a un’Assemblea federale a maggioranza borghese)

IL ROMANDO


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Roger Nordmann, consigliere nazionale, Vaud

  • Dati biografici 50 anni, sposato, due figli
  • Professione Politico
  • Carriera politica Dal 2004 in Consiglio nazionale; dal 2015 al 2023 presidente del gruppo parlamentare socialista
  • Altri mandati (selezione) Già presidente di Swissolar
  • Atout Politico di lungo corso, apprezzato – anche oltre la propria ‘frazione’ – come capogruppo e per la sua competenza, in particolare sulle questioni energetiche; vasta rete di conoscenze a Palazzo e nell’amministrazione; perfettamente bilingue, parla anche lo Schwyzerdütsch e l’italiano; potrebbe essere sostenuto da una parte del gruppo Udc, tentato di spianare la strada a uno svizzero-tedesco in vista del ritiro (più o meno a metà della prossima legislatura?) di Guy Parmelin
  • Handicap Non ha esperienza di esecutivo; la retorica non è il suo forte; se venisse eletto, in Consiglio federale i ‘latini’ continuerebbero a essere in maggioranza (anche se lui si presenta come “costruttore di ponti” tra le diverse culture del Paese)

IL BERNESE


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Matthias Aebischer, consigliere nazionale, Berna

  • Dati biografici 55 anni, famiglia ‘patchwork’ con la consigliera nazionale Tiana Angelina Moser (Pvl), 4 figlie
  • Professione Politico, ex giornalista e moderatore di note trasmissioni tv della Srf
  • Carriera politica Dal 2011 in Consiglio nazionale, dove presiede la Commissione giudiziaria
  • Altri mandati (selezione) Presidente di Pro Velo, di Cinésuisse e della Federazione svizzera per la formazione continua
  • Atout Affabile e ottimo comunicatore; politico pragmatico, poco ideologico, non profilato a sinistra (la ‘Aargauer Zeitung’: “La sua più grande forza è che non ha nemici”); buona rete di relazioni con i ‘senatori’, grazie in particolare alla presidenza della Commissione giudiziaria (composta di parlamentari di entrambe le Camere)
  • Handicap L’età; è piuttosto impalpabile come politico; il canton Berna ha già un consigliere federale; alcuni intravedono un rischio di conflitto d’interessi per il fatto di fare coppia fissa con una parlamentare
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