Federali '23

Con l'e-voting hanno votato più elvetici all'estero

Secondo i dati forniti dall'Ufficio federale di statistica il comportamento di voto della Quinta Svizzera ha mostrato tendenze simili alla media nazionale

(Keystone)
24 ottobre 2023
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Grazie all'e-voting, un maggior numero di svizzeri all'estero ha espresso il proprio voto alle elezioni federali. Il comportamento di voto mostra tendenze paragonabili a quelle in Svizzera, ha comunicato martedì l'Organizzazione degli svizzeri all'estero.

Per la prima volta da otto anni, un gruppo di svizzeri all'estero ha potuto eleggere i propri rappresentanti in Parlamento per via elettronica, scrive l'Organizzazione degli svizzeri all'estero. Dopo le votazioni del 18 giugno scorso, gli svizzeri all'estero dei cantoni di Basilea Città, Turgovia e San Gallo hanno potuto testare per la seconda volta il nuovo sistema di voto elettronico della Posta.

L'Ufficio federale di statistica fornisce statistiche dettagliate sul voto degli svizzeri all'estero solo per 12 cantoni. Secondo tali dati il comportamento di voto della Quinta Svizzera ha mostrato tendenze simili alla media nazionale.

Quinta Svizzera più a sinistra e più verde

Il Ps, l'Udc e il Centro hanno guadagnato voti anche nella Quinta Svizzera, mentre il Plr, il Pvl e i Verdi ne hanno persi. Tuttavia l'elettorato svizzero all'estero resta più a sinistra e più verde degli svizzeri in patria.

Il tasso di partecipazione medio è stato inferiore a quella del 2019, ad eccezione dei cantoni di Basilea Città e San Gallo, che proponevano il voto elettronico. A Basilea Città il 23,8% (+4,6 punti percentuali rispetto a elezioni federali del 2019) degli espatriati ha partecipato al voto, mentre a San Gallo il tasso è stato del 21,9% (+0,7 punti), precisa l'Ose.

Nei test effettuati finora con il nuovo sistema di voto elettronico della Posta Svizzera non sono state rilevate carenze di sicurezza, viene aggiunto. Nulla impedisce di estendere l'operazione di prova a tutti i Cantoni.