consiglio degli stati

‘Vietare l’uso di svastiche e simboli estremisti’

Stop a richiami nazionalsocialisti, razzisti o discriminatori in pubblico. Servono conseguenze legali

Un ragazzo con un simbolo nazista sulla testa
(Keystone)
13 ottobre 2023
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Occorre vietare l'uso pubblico di simboli estremisti, come quelli nazionalsocialisti, razzisti o discriminatori. Ne è convinta la Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati. Oggi ha depositato una mozione in questo senso.

È inammissibile che questi simboli in molti casi possano essere utilizzati o esposti in pubblico senza alcuna conseguenza legale, sottolinea la Commissione in una nota diffusa dai servizi del parlamento. Ha pertanto trattato la questione di un divieto durante due riunioni, esaminando in particolare due iniziative parlamentari e una mozione.

Secondo la Commissione l'interdizione non deve essere limitata unicamente ai simboli associati al nazionalsocialismo, ma deve includere anche quelli razzisti, discriminatori, estremisti e inneggianti alla violenza. Ritiene inoltre che sia più opportuno procedere tramite una mozione.

Ha pertanto deciso, all'unanimità, di depositarne una e, sempre all'unanimità, raccomanda al plenum di respingere una mozione di Marianne Binder (Centro/AG) - approvata dal Nazionale lo scorso mese di maggio - che si limita al divieto dei soli simboli nazionalsocialisti, e di non dare seguito alle due iniziative parlamentari summenzionate. La Camera dei Cantoni dovrebbe trattare il tema nel corso della sessione invernale.

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