Svizzera

Fedina penale e permesso di dimora, si pensa a un bilaterale

La Commissione istituzioni politiche del Nazionale ha sostenuto l'adesione al sistema Ecris della Ue per lo scambio di informazioni su precedenti penali

Immagine di archivio
(Ti-Press)
13 ottobre 2023
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Sostegno e incoraggiamento per quanto intrapreso finora in vista di un'adesione della Svizzera al programma ECRIS dell'Unione europea (Ue) che consente lo scambio di informazioni su eventuali precedenti penali. Lo esprime oggi la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (Cip-N), dopo aver preso atto di un rapporto in merito scaturito da due iniziative presentate dal Canton Ticino.

Le proposte ticinesi del 2017 miravano a istituire la possibilità di richiedere sistematicamente la fedina penale ai cittadini dell'Unione europea che chiedono il rilascio di un permesso di dimora, si legge in una nota diffusa oggi dai servizi del parlamento. Erano sfociate in un postulato che incaricava il Governo di valutare la questione.

Nella seduta odierna, la Cip-N ha constatato che un'adesione a ECRIS (European Criminal Records Information System) non sarebbe sufficiente per attuare le iniziative del Canton Ticino poiché non consentirebbe di effettuare richieste sistematiche. Lo scambio di dati del casellario giudiziale risulterebbe comunque facilitato, sottolinea.

Per questo motivo la Commissione vuole sondare una soluzione alternativa fondata sulla conclusione di un accordo bilaterale con l'Italia. Eventuali decisioni in tal senso saranno adottate in un secondo tempo, si legge nella nota.

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