Svizzera

Strada in salita per una festa nazionale il 12 settembre

Pollice verso della Commissione delle istituzioni politiche degli Stati all'idea di celebrare l'entrata in vigore della prima Costituzione

In sintesi:
  • Per la Commissione delle istituzioni politiche degli Stati, la coesione nazionale viene già ampiamente celebrata il 1° agosto
  • Allo stato attuale l'unico giorno festivo nazionale è il 1° agosto. Tutti gli altri sono celebrati in base al diritto cantonale 
Basta il 1° agosto
(Ti-Press)
7 luglio 2023
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L'introduzione di un giorno festivo federale in più – il 12 settembre – per celebrare la fondazione della Svizzera moderna non è necessario. È l'opinione della Commissione delle istituzioni politiche degli Stati che chiede al plenum di bocciare una mozione del consigliere nazionale Heinz Siegenthaler (Centro/Be).

Con la sua proposta, approvata dal Consiglio nazionale con 94 voti a 82, Siegenthaler vuole ricordare le conquiste – stato di diritto, separazione dei poteri, federalismo – introdotte il 12 settembre 1848, anno in cui è entrata in vigore la prima Costituzione federale. Cita la democrazia diretta, lo Stato di diritto, la separazione dei poteri e il federalismo.

Per la Commissione delle istituzioni politiche degli Stati, tuttavia, la rinuncia a un secondo giorno festivo nazionale non sminuisce "in alcun modo" l'importanza degli eventi del 1848. "La coesione nazionale della Svizzera viene ampiamente celebrata il 1° agosto e non occorre dunque una seconda data che potrebbe fargli concorrenza", afferma la commissione. Inoltre, come dimostrano le attività legate all'attuale celebrazione del 175esimo anniversario della Costituzione federale, "non è obbligatorio un giorno festivo per onorare quanto conseguito all'epoca".

A oggi, l'unico giorno festivo nazionale è il 1° agosto. Tutti gli altri sono celebrati in base al diritto cantonale. Solo il 25 dicembre, il 1° gennaio e il giovedì dell'Ascensione sono festivi in tutti i Cantoni.