Svizzera

Sempre più bambini a rischio povertà nell'Unione europea

In un anno la quota dei piccoli in pericolo di emarginazione è cresciuta dello 0,3%: ora sono quasi 20 milioni

(Keystone)
30 settembre 2023
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Cresce in Europa il numero di bambini e minori (i ragazzi sotto i 18 anni) a rischio povertà: secondo le ultime rilevazioni di Eurostat nel 2022, il 24,7% (quasi 20 milioni) dei bambini nell'Unione europea erano a rischio di povertà o esclusione sociale. Rispetto al 2021, questa quota è aumentata dello 0,3%.

A livello nazionale i valori più alti sono stati segnalati in Romania (41,5%), Bulgaria (33,9%) e Spagna (32,2%). Segue l'Italia, al quarto posto con una quota di circa il 28% che corrisponde a circa 2,6 milioni di minori. Al contrario, Slovenia (10,3%), Repubblica Ceca (13,4%) e Danimarca (13,8%) hanno registrato le quote più basse.

Allarmati i sindacati europei che, in vista della revisione che si annuncia più restrittiva del patto di stabilità e crescita, spiegano: «I piani per reimporre le misure di austerità in 14 Stati membri a partire dal 2024 garantiranno che la tendenza alla crescente povertà infantile continui in Europa nel prossimo futuro».

Il segretario generale della Confederazione europea dei sindacati, Esther Lynch, commenta: «Questi dati dovrebbero essere un campanello d'allarme per i leader dell'Ue: milioni di famiglie stanno già lottando per sopravvivere e non possono far fronte a ulteriori tagli».

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