Svizzera

Horizon: l’accordo tra Ue e Londra non aiuterà la Svizzera

Il Regno Unito sarà associato al maxiprogramma europeo per la ricerca. Resta invece da sciogliere il nodo politico della partecipazione di Berna

Il premier Rishi Sunak
(Keystone)
7 settembre 2023
|

Bruxelles – Londra e Bruxelles hanno annunciato oggi di aver raggiunto un accordo sulla partecipazione del Regno Unito al programma dell'Ue per la ricerca Horizon Europe e al programma europeo di osservazione della Terra Copernicus. Tuttavia, ciò non influirà sull'associazione della Svizzera a Orizzonte Europa.

La base dell'associazione del Regno Unito a questo programma è l'accordo di commercio e cooperazione, entrato in vigore nel 2021. Esso regola la nuove relazioni tra le due parti dopo l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea (Ue).

L'accordo contiene un paragrafo che afferma esplicitamente "il proseguimento della partecipazione" di Londra al programma. Tuttavia, a causa di divergenze sulle intese commerciali in Irlanda del Nord, la Commissione europea si era rifiutata di negoziare l'accordo sulla ricerca. Bruxelles aveva chiesto che fosse prima risolto il problema nordirlandese.

Con l'accordo cosiddetto di Windsor, concluso lo scorso 27 febbraio, si è finalmente trovata una soluzione alla questione dei controlli alle frontiere in Irlanda del Nord, aprendo così la strada ai negoziati su Horizon Europe.

I Bilaterali I come base

Anche la Svizzera può avvalersi di una base giuridica che risale ai Bilaterali I del 1999. L'accordo di ricerca concluso allora con l'Ue autorizza la Svizzera a partecipare al sesto programma quadro di ricerca dell'Ue, l'antecedente di Orizzonte Europa. Mentre Berna lo considera vincolante per la partecipazione agli ulteriori programmi di ricerca dell'Ue, Bruxelles vede le cose diversamente.

La Commissione europea intende avviare negoziati sulla partecipazione della Svizzera al programma solo quando constaterà progressi sufficienti nelle discussioni sulle questioni istituzionali.

Legame politico

Come il Regno Unito, la Svizzera non può opporsi al fatto che la Commissione europea colleghi diversi ambiti politici. Ciò a causa della mancanza di un meccanismo di risoluzione delle controversie. Questo punto figura nell'agenda delle discussioni esplorative che la Svizzera conduce con l'Ue.

La questione dell'associazione della Svizzera a Horizon Europe non può quindi essere chiarita a livello giuridico: resta una questione politica. La posizione della Commissione europea non cambia: il caso del Regno Unito non ha nulla a che vedere con quello della Svizzera.

‘Controproducente per entrambe le parti’

"Il legame politico stabilito dall'Ue tra la cooperazione in materia di ricerca e le questioni istituzionali è controproducente per tutte le parti interessate", deplora la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI) interpellata da Keystone-ATS. Tuttavia, la SEFRI accoglie favorevolmente l'accordo tra l'Ue e il Regno Unito perché "il rafforzamento della cooperazione internazionale nell'ambito di Horizon Europe contribuisce alla competitività dell'Europa nel suo complesso".

E non ci si deve aspettare che Bruxelles cambi strategia. La Svizzera non ha quindi altra scelta se non quella di portare avanti i colloqui esplorativi al fine di adottare rapidamente un mandato negoziale. Molti esperti sperano che, una volta superata questa fase, la Commissione europea darà il via libera all'avvio dei negoziati su Horizon Europe.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔