Rimane tuttavia forte la spinta al risparmio a causa dell’indebitamento che vola oltre gli 11 miliardi di franchi
Ferrovie federali svizzere nelle cifre nere grazie al numero record di viaggiatori, ma resta la pressione sui costi. Pare, dunque, uno spiraglio di luce in tempi difficili quello comunicato dalle Ffs: nel primo semestre del 2023, 1,33 milioni di persone al giorno hanno viaggiato sui suoi treni portando l’azienda a segnare un ritorno all’attivo per la prima volta dal 2019 (99 milioni di franchi).
Rimane tuttavia forte la spinta al risparmio a causa dell’indebitamento (oltre 11 miliardi di franchi). Nonostante la maggiore affluenza, evidenziano poi le Ffs, la puntualità ha potuto registrare un miglioramento grazie all’impegno del personale in tutte le regioni, anche se in Ticino e nella Svizzera romanda non è ancora soddisfacente.
In questo momento le Ffs devono affrontare numerose sfide: dalla recente chiusura della galleria di base del San Gottardo fino al compito sempre più difficile di gestire i cantieri per la manutenzione e l’ampliamento della rete ferroviaria senza interrompere l’esercizio dei treni.