Un primo bilancio parla di circa 1'500 veicoli e 500 edifici danneggiati all'interno. Ma per l'entità della fattura occorrerà ancora un po' di tempo
Gli assicuratori non sono ancora in grado di fare una valutazione precisa dei danni causati dalla tempesta che ha investito ieri, lunedì 24 luglio, La Chaux-de-Fonds (Ne). È troppo presto e, inoltre, alcuni clienti sono ancora in vacanza, hanno riferito le imprese contattate da Keystone-Ats. Va inoltre tenuto conto che a Neuchâtel c'è un'assicurazione fabbricati cantonale.
La società Generali conta di poter procedere a una valutazione dell'ampiezza dei danni la settimana prossima. Anche Allianz non è in grado di fornire stime: considera però che saranno circa 500 i casi relativi a danni all'interno di edifici, ad esempio a elettrodomestici e mobili (per acqua e vento negli alloggi dopo danni a finestre e tetti) e 1'500 quelli riguardanti veicoli.
Helvetia, la Mobiliare e Axa formulano una prima stima per i danni: la prima parla, in modo assai vago, di meno di dieci milioni di franchi; la seconda, in un comunicato, di oltre un milione, anche se, a questo stadio, sottolinea le difficoltà della valutazione; e la terza di approssimativamente sette milioni di franchi.
La filiale elvetica del gigante assicurativo francese, pur avvertendo che si tratta di previsioni assolutamente provvisorie, fornisce i dati più dettagliati: quattro milioni sono da ricondurre a un migliaio di veicoli e tre milioni a circa 1'200 danni a beni domestici.