Svizzera

La dose di cannabis per uso personale non può essere confiscata

Secondo il Tribunale federale, il solo possesso di un massimo di 10 grammi non soddisfa il requisito del reato, al contrario del consumo

Possedere cannabis non ne implica necessariamente il successivo consumo
(Keystone)
24 luglio 2023
|

Una quantità minima di cannabis (fino a 10 grammi), destinata al consumo personale, non può essere confiscata dalla giustizia per essere distrutta. Lo ha stabilito il Tribunale federale in una sentenza pubblicata oggi, nella quale precisa che essendo tale quantità legale, il requisito per un reato non è soddisfatto.

Solo il consumo di cannabis è considerato un reato, passibile di multa disciplinare. Ciò significa che solo il prodotto effettivamente consumato al momento del reato può essere sequestrato. Quando un consumatore è in possesso solo di una piccola quantità di stupefacente, questa non può essergli sottratta, sottolinea il Tribunale federale.

Quest'ultimo sottolinea che, secondo la Legge sugli stupefacenti (LStup), colui che si limita a preparare cannabis in piccole quantità per il proprio consumo non è punibile.

Secondo la giurisprudenza, questi atti preparatori non punibili riguardano in particolare l'acquisizione e il possesso dello stupefacente. Se sono legali, l'autore non commette quindi alcun reato.

I giudici federali hanno anche esaminato la commissione di un reato precedente da parte di terzi, come la coltura, l'importazione, la spedizione o la vendita. Hanno concluso che anche se il possesso è spesso preceduto da tali reati, non si tratta di fatti accertati.

Nessuna indagine

Sarebbe insostenibile presumere che tali reati siano stati commessi in ogni caso. Una certa probabilità non è sufficiente a stabilirne la realizzazione, ritiene la Corte di diritto penale del Tribunale federale. Un'indagine sarebbe necessaria, ma non era volontà del legislatore che la polizia indagasse su una condotta non punibile in vista di una confisca. Una simile procedura sarebbe sproporzionata quando è stato deciso che il consumo sarebbe punito con il semplice e rapido mezzo della multa disciplinare.

In questo caso, il ricorrente era stato controllato dalle guardie di confine alla stazione di St. Margrethen con 2,7 grammi di marijuana e 0,6 grammi di hashish. Il Tribunale cantonale lo aveva assolto dall'accusa di violazione della LStup, ma aveva comunque ordinato il sequestro e la distruzione delle sostanze.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE