‘Gradualmente stabilizzato’ l'incendio di Ried/Mörel

L‘incendio boschivo nell'Alto Vallese si è "gradualmente stabilizzato", ma l'allarme non è ancora stato revocato, hanno indicato in una conferenza stampa oggi a Bitsch (Vs) le squadre di intervento impegnate a contrastare il rogo divampato nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 17 luglio. Circa 205 persone sono state evacuate. I pompieri si aspettano di dover lottare contro il fuoco per diversi giorni o settimane.

Circa 100 ettari di foresta sono stati colpiti, ha dichiarato questa mattina in conferenza stampa Mario Schaller, responsabile dei vigili del fuoco della regione di Briga. Il calo del vento ha impedito che le fiamme si propagassero verso est e che raggiungessero Rideralp rendendone necessaria l'evacuazione. Un volo di ricognizione effettuato questa mattina non ha rivelato lo scenario che era stato indicato come il peggiore possibile ieri sera.

In mattinata erano nuovamente in volo cinque elicotteri, di cui tre di grosse dimensioni. I soccorritori intensificheranno i loro sforzi nella prima parte della giornata visto che il vento si intensificherà nel pomeriggio.

Finora non ci sono stati feriti – né persone, né animali – e neppure danni a edifici, è stato sottolineato, precisando che circa 205 persone sono state evacuate dai villaggi di Oberried e Ried-Mörel. Per la popolazione di queste zone come anche per le persone e ospiti che vivono a Riederalp è stata istituita una hotline.

Edgar Kuonen, sindaco del comune di Bitsch, ha spiegato che la maggior parte delle persone ha potuto organizzarsi autonomamente. Una decine di persone è stata accolta nella palestra di Mörel.

Le cause dell'incendio non sono ancora note dal momento che le indagini sono tuttora in corso, ha dichiarato la portavoce della polizia vallesana Adrienne Bellwald.

L'allarme non è ancora stato revocato, indicano le squadre di intervento, sottolineando la presenza di ancora molto fumo sul luogo dell'incendio: Schaller spera che sia possibile estinguere altre fonti di incendio entro oggi a mezzogiorno. "Finché il fumo non se ne va, però, non c’è sollievo", ha continuato Schaller. Le fiamme si erano propagate molto rapidamente nel tardo pomeriggio di ieri, alimentate da un forte vento.