Il difensore civico del settore mette in guardia dalle vacanze in posti troppo affollati: meglio piccole città o luoghi meno conosciuti
L'ombudsman del ramo svizzero dei viaggi Franco Muff mette in guardia dalle vacanze durante l'estate in destinazioni turistiche affollate come le Isole Baleari, l'Egitto o la Grecia: "restate in Svizzera", afferma.
In un'intervista pubblicata oggi dal SonntagsBlick Muff – che trascorrerà le sue ferie in un luogo tranquillo nel nord dell'Inghilterra – invita a evitare il più possibile le destinazioni affollate. "Questo è il mio consiglio a chiunque voglia prevenire problemi in vacanza: lasciate perdere le destinazioni di primo piano!". A questo proposito l'esperto cita le Isole Baleari, l'Egitto e la Grecia. "È meglio non viaggiare lì. O in Puglia, in Italia. Ma anche il Nord Europa è molto popolare durante le vacanze estive".
"Perché non fare un viaggio in Belgio o in Olanda invece che a Maiorca?", si chiede Muff. "O ancora meglio: rimanete in Svizzera in estate e viaggiate in primavera. E un altro consiglio: preferite le piccole città alle grandi". I problemi delle destinazioni con troppi turisti? "È come in un ristorante affollato: la qualità del servizio diminuisce. Questo si ripercuote sulla sistemazione, sul cibo, sull'intera infrastruttura".
Un tema spesso affrontato dallo specialista che funge da mediatore fra i clienti e le agenzie di viaggio – e che presto andrà in pensione – è la pulizia. "Un argomento costante, non solo all'estero, bensì anche in Svizzera". A suo avviso ci sono però anche sicuramente casi in cui da parte del turista manca una certa nonchalance. "Non ci si dovrebbe arrabbiare per ogni piccola cosa, soprattutto in vacanza: se le persone trovano tutto negativo in un viaggio, allora mi faccio un po' delle domande".
Ci sono gruppi della popolazione – chiede il giornalista del domenicale – che si lamentano con particolare frequenza? "Dopo dieci anni di attività come difensore civico si possono riconoscere alcune tendenze, ma per ora le tengo per me". Ci sono anche diversità regionali, ma non tanto tra regioni linguistiche, spiega. "Diciamola in questo modo: le persone provenienti dalla campagna sono talvolta più complicate. I viaggiatori provenienti da città frenetiche come Zurigo o Basilea sono solitamente interessati a una soluzione rapida: non discutono a lungo", conclude il 65enne.