Svizzera

Aeroporto di Ginevra: dopo lo sciopero, l'accordo

Grazie all'intervento della consigliera di Stato Nathalie Fontanet è stato raggiunto un accordo tra i vertici e i sindacati

(Keystone)

Si è concluso lo sciopero del personale che da questa mattina ha paralizzato l'Aeroporto di Ginevra Cointrin. Grazie all'intervento della consigliera di Stato Nathalie Fontanet, è stato infatti raggiunto un accordo tra i vertici e i sindacati. Stando all'intesa raggiunta, la nuova politica salariale non entrerà in vigore prima del 2025, in modo da disporre di un ulteriore anno di manovra per raggiungere un accordo finale e definire i parametri e le modalità della riforma. A tal fine è stata istituita una commissione paritaria ad hoc. Per la supervisione dei lavori verrà nominato un mediatore. "Si tratta di un accordo storico per i dipendenti", ha dichiarato Jamshid Pouranpir, segretario del sindacato Vpod-ssp. "Lo sciopero dà i suoi frutti dinnanzi a dei datori di lavoro che intendono liberalizzare", ha aggiunto.

Questa mattina, lo sciopero indetto dal personale aveva completamente paralizzato l'Aeroporto di Ginevra dalle 4 della mattina, proprio all’inizio delle vacanze scolastiche in Romandia. Motivo del contendere: il taglio di una serie di indennità sostitutive della normale tredicesima. Molti sono stati i ritardi e almeno 138 voli sono stati cancellati. Nonostante i dipendenti avessero annunciato di voler proseguire con le proteste anche nella giornata di domani, il traffico aereo è stato ripristinato gradualmente già nel corso del primo pomeriggio.

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