Svizzera

Più lavoro per l'ombudsman delle telecomunicazioni

Nel 2022 le sollecitazioni totali sono state 1'753 (625 casi e 1'128 richieste), il 4% in più rispetto all'anno precedente

Problemi da una rete all’altra
(Ti-Press)
2 giugno 2023
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L'anno scorso, i servizi dell'Organo di conciliazione delle telecomunicazioni (ombudscom) in Svizzera sono stati sollecitati da 1'753 persone, 71 in più rispetto al 2021. I problemi affrontati sono stati quelli relativi alla fatturazione, al blocco e all'annullamento dei servizi e alla rescissione dei contratti.

Il tutto ha portato 625 casi e 1'128 richieste rivolti all'ombudscom, viene indicato nel rapporto annuale, precisando che rispetto al 2021 ciò rappresenta un aumento del 4% delle richieste e dei casi.

Il valore medio della controversia è stato di 396 franchi, rispetto ai 387 franchi del 2021. L'autorità rileva che nella maggior parte dei casi (279 su un totale di 551 procedure chiuse), gli operatori di telecomunicazioni interessati hanno raggiunto un accordo con i loro clienti. Inoltre, la maggior parte delle proposte di conciliazione sono state accettate dalle parti, si legge nel rapporto.

Sunrise è di gran lunga il fornitore di servizi sul quale vi è il maggior numero di casi e richieste. Tuttavia, «è difficile trarre conclusioni qualitative da queste cifre, poiché non hanno alcun rapporto con il numero di contratti detenuti da ciascun fornitore», osserva l'ombudscom.

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