Svizzera

Il Nazionale vuole mettere un tetto alle tariffe di roaming

La Camera del popolo approva una mozione di Elisabeth Schneider-Schneiter (Centro). Contro il parere del Consiglio federale, contrario

La deputata centrista ha fatto... centro al Nazionale
(Keystone)

Berna – A causa del rincaro e della digitalizzazione arrembante, è giunto il momento di porre almeno un tetto massimo alle tariffe di roaming. È quanto chiede una mozione di Elisabeth Schneider-Schneiter (Centro/BL) approvata oggi dal Consiglio nazionale per 116 voti a 68 e 4 astenuti. Il dossier va agli Stati.

Per la deputata del Centro, soprattutto in un periodo di crisi occorre prendere ogni misura per ridurre i costi per l'economia e la società. Per questo i costi di roaming - ora eccessivi - devono finalmente essere contrastati con strumenti efficaci. Tra l'altro, ha rammentato la consigliera nazionale basilese, l'UE ha raggiunto questo traguardo per i suoi cittadini, dapprima introducendo limiti massimi di prezzo e poi, nel 2017, abolendo completamente le tariffe di roaming.

Situazione insoddisfacente

E la Svizzera che cosa fa? L'approccio elvetico, ha ironizzato Schneider-Schneiter, che punta principalmente su una migliore informazione dei consumatori e sulla responsabilità dei fornitori di radiocomunicazione mobile, è una soluzione insoddisfacente al problema. Insomma, chi non vuole cadere in una trappola dei costi, disattiva il roaming quando attraversa il confine oppure opta per gli abbonamenti meno cari.

L'obiettivo dovrebbe essere, secondo la deputata del Centro, di permettere ai residenti in Svizzera di utilizzare il proprio smartphone all'estero come d'abitudine e senza preoccupazioni, invece di limitare in modo preventivo l'uso del roaming con prezzi elevati e avvertimenti ai consumatori.

Consiglio federale contrario

Il governo non può introdurre un tetto massimo unilateralmente, ha dichiarato il ministro delle Telecomunicazioni Albert Rösti. Il Consiglio federale ha sempre respinto questa possibilità. In nessun momento dei dibattiti parlamentari sulla revisione della legge sulle telecomunicazioni è stata richiesta una discussione su questo tema. L’introduzione unilaterale di tetti tariffari richiederebbe una revisione di questa legge: non può essere prevista dal Consiglio federale attraverso un'ordinanza, ha affermato invano il bernese.

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