Svizzera

Swissgrid, costi di approvvigionamento raddoppiati nel 2022

L'aumento, dovuto all'incremento dei prezzi sul mercato dell'elettricità e alle misure del Consiglio federale, si ripercuoterà sulle tariffe

In sintesi:
  • Le misure imposte per assicurare una riserva idroelettrica in inverno hanno generato nuove spese di esercizio
  • Nel 2024 la fattura elettrica per un'economia domestica media passerà da 70 a 146 franchi
(Keystone)
20 aprile 2023
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Nel 2022 gli aumenti dei prezzi sul mercato dell'elettricità hanno più che raddoppiato i costi di approvvigionamento per il gestore della rete nazionale Swissgrid, che hanno raggiunto gli 866,2 milioni di franchi. A causa dei compiti aggiuntivi assegnati dal governo per garantire la sicurezza delle forniture, l'azienda ha speso 55 milioni.

Complessivamente, si legge in una nota odierna, l'utile è sceso dai 106,2 milioni del 2021 a 96,4 milioni. Tuttavia, tenendo conto degli effetti dovuti alla regolamentazione nel contesto dell'acquisizione della rete di trasmissione, il dato è cresciuto di circa il 6% su base comparabile.

Le misure imposte dal Consiglio federale per assicurare l'approvvigionamento in relazione alla temuta carenza di corrente in inverno, come la disponibilità di una riserva di energia idroelettrica, hanno anche provocato un incremento delle spese d'esercizio. Queste sono salite del 9,8% nel confronto con il 2021, toccando quota 250,6 milioni.

Come reso noto lo scorso mese, ciò si ripercuoterà sulle tariffe. Dal 2024, le famiglie dovranno infatti pagare a Swissgrid il doppio di quanto versano ora come ora. Per un'economia domestica media, la bolletta passerà da 70 a 146 franchi.

Tornando ai numeri divulgati oggi dal gestore di rete, il volume degli investimenti nell'esercizio 2022 è aumentato del 23,4%, toccando i 257,4 milioni. Swissgrid afferma di essere in linea con gli obiettivi per quanto riguarda il denaro da spendere al fine di garantire l'approvvigionamento del Paese.

Dal canto suo, il fatturato ha vissuto una progressione in dodici mesi che l'ha portato da 715,1 a 987,1 milioni. Ciò, viene spiegato nel comunicato, riflette la dinamica del mercato. L'aumento è dovuto in particolare ai maggiori ricavi tariffari per l'utilizzo della rete e ai ricavi ottenuti dalla compravendita di energia di compensazione dei gruppi di bilancio.

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