Svizzera

Sotto sonniferi uccise a coltellate il rivale in amore

Condannato a quindici anni per assassinio un 56enne che nel febbraio 2022 ha ferito a morte un 74enne

In sintesi:
  • L'imputato è stato ritenuto colpevole anche di violazione di domicilio e danni alla proprietà
  • Inferti una quindicina di colpi da arma da taglio
Un coltello ma nessun ricordo
(Ti-Press)
19 aprile 2023
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Il Tribunale distrettuale di Baden, Canton Argovia, ha condannato un 56enne svizzero a una pena detentiva di 15 anni per assassinio. Nel febbraio 2022 aveva brutalmente accoltellato un 74enne tedesco che considerava rivale in amore.

La corte ha emesso la sentenza all'unanimità. L'imputato è stato ritenuto colpevole anche di violazione di domicilio e danni alla proprietà - per cui gli è stata inflitta una pena pecuniaria di 60 aliquote giornalieri da 30 franchi - mentre è stato assolto dall'accusa di minaccia.

Secondo il tribunale distrettuale, l'uomo aveva ucciso il 74enne con 15 ferite da arma da taglio. Il movente era la gelosia. Il fatto di sangue è avvenuto nell'appartamento della donna, che al momento dei fatti non era presente.

Il pubblico ministero aveva chiesto una pena detentiva di 17 anni per assassinio, parlando di un'esecuzione spregiudicata del crimine. L'avvocato difensore aveva invece chiesto l'assoluzione invocando la legittima difesa. Aveva quindi chiesto una condanna a sei mesi di carcere con la condizionale per danneggiamento e violazione di domicilio oppure una pena pecuniaria.

Durante i due giorni di processo il 56enne ha dichiarato di non ricordare la sequenza degli eventi. Quella mattina era sotto l'effetto di sonniferi e ora ha davanti a sé solo singole immagini. Le sue parole. Lui stesso aveva riportato tre ferite da taglio; la polizia aveva trovato due coltelli, ma nessun segno di lotta.

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