Svizzera

In calo le vendite di apparecchi elettronici

Dopo l’‘annata boom’ del 2021, il settore fa segnare una flessione dell’1,5%. Ma i dati restano superiori al periodo pre-pandemia

Un mercato da 5,6 miliardi di franchi
(Keystone)
16 febbraio 2023
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Vendite in lieve calo nel 2022 nel settore dell’elettronica di consumo: la società di consulenza Gfk stima che il mercato si sia attestato a 5,6 miliardi di franchi, l’1,5% in meno del dato record dell’anno prima, quando vi era stato un boom sulla scia della pandemia. Nel confronto con il periodo pre-pandemico la crescita supera però il 10%.

Negli ultimi sei anni, le vendite nel settore dell’elettronica domestica sono aumentate del 15%, ovvero di 730 milioni di franchi, spiega l’impresa in un comunicato.

La tendenza positiva era già evidente negli anni precedenti alla comparsa del coronavirus, ma il cambiamento delle abitudini dei consumatori indotto dal Covid è stato un ulteriore stimolo. E per la prima volta in questo comparto la spesa online (52% del totale) è stata superiore a quella nei negozi fisici.

Allo stesso tempo la digitalizzazione ha subito una forte accelerazione, per cui la domanda di beni di elettronica di consumo è stata particolarmente elevata sia nel settore privato che in quello aziendale.

Al momento pesano però anche fattori congiunturali e geopolitici: Gfk prevede quindi per il 2023 un’ulteriore flessione del giro d’affari, che dovrebbe attestarsi al 3-5%.

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