Svizzera

Progetto di ricerca sull’odio finisce nel mirino degli hacker

Il sito internet allestito dalla Scuola universitaria professionale dei Grigioni e dall’Università di Friborgo vittima di un cyberattacco

Due giorni di lavoro per ripristinare il sistema
(Keystone)
10 febbraio 2023
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Un sito internet allestito per un progetto di ricerca a cura della Scuola universitaria professionale dei Grigioni e dell’Università di Friborgo, volto ad analizzare l’impatto che le immagini online che istigano odio hanno sugli utenti, è stato vittima di un attacco cibernetico. Gli esperti informatici hanno impiegato due giorni per debellare il virus e ristabilire la sicurezza della pagina web.

I motivi che hanno spinto gli ignoti a compiere il gesto non sono ancora chiari, ha affermato oggi un portavoce dell’ateneo grigionese. "Tuttavia, si può desumere che l’obiettivo fosse quello di colpire e compromettere deliberatamente il contenuto della ricerca, ovvero il campo che vuole analizzare e combattere l’odio sul web", ha dichiarato la Scuola universitaria professionale dei Grigioni.

L’attacco informatico ha temporaneamente interrotto il caricamento dei file sul sito "hassbilder-verletzen.ch" (le immagini di odio feriscono). Grazie alle misure preventive, i dati personali e sensibili non sono però stati esposti ad alcun pericolo in nessun momento, ha rassicurato l’ente scolastico.

L’obiettivo del progetto, sostenuto dall’Ufficio federale delle comunicazioni, è quello di raccogliere il maggior numero possibile di dati rappresentativi in merito alle persone che pubblicano immagini di odio, agli utenti ai quali sono destinate e alle piattaforme sulle quali vengono diffuse.

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