Torna nel Canton San Gallo la truffa del falso agente: sedicenti funzionari fanno credere ai genitori il coinvolgimento della ragazza
Ennesime truffe del falso agente a San Gallo: un donna di 60 anni e un uomo di 76 sono stati avvicinati da sedicenti funzionari che sostenevano che la loro figlia avesse provocato un grave incidente, accettando poi di consegnar loro 125mila franchi.
La procedura è stata in entrambi i casi identica, ha indicato in una nota la polizia di San Gallo. Una persona che al telefono si è fatta passare per un dipendente dell’autorità di persecuzione penale ha chiesto loro di pagare un’ingente cauzione.
La donna ha quindi consegnato ai truffatori gioielli e contanti per un valore di 75’000 franchi. L’uomo altri 50’000 franchi. L’indagine è in corso, precisa la polizia.