Svizzera

Cancro ai polmoni, ai fumatori raccomandato lo screening

Lo propone il gruppo di esperti sulla diagnosi precoce di questo tumore, che ogni anno in Svizzera provoca la morte di circa 3’300 persone

L’esame andrebbe consigliato già a partire dai 55 anni
(Keystone)
15 novembre 2022
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Quello ai polmoni è il cancro che provoca più morti in Svizzera. Il gruppo nazionale di esperti sulla diagnosi precoce di questa malattia propone di offrire alle persone a rischio, in particolare i fumatori, uno screening mediante tomografia computerizzata a basso dosaggio.

La raccomandazione è stata presa dopo un’attenta valutazione delle implicazioni etiche, della sua efficacia clinica e del rapporto costo-beneficio, si legge in una nota odierna, che ricorda come in Svizzera ogni anno 3’300 persone muoiono di cancro ai polmoni, che spesso viene diagnosticato molto tardi, quando è in uno stadio avanzato.

Nell’arco di dieci anni lo screening è in grado di prevenire 43 decessi per questa malattia ogni 10’000 persone, dato che un maggior numero di tumori viene diagnosticato in uno stadio precoce, aumentando le possibilità di successo delle cure.

Oltre l’80% delle diagnosi di cancro ai polmoni è dovuto al fumo, prosegue la nota, sottolineando che i fumatori sono quindi tra i soggetti a rischio. Il gruppo di esperti non formula una raccomandazione dettagliata su quale gruppo di età o a quali intervalli debba essere effettuato lo screening per i soggetti a rischio.

Tuttavia, suggerisce che l’età per lo screening dovrebbe essere piuttosto bassa, a partire dai 55 anni circa. L’esame non dovrebbe essere inoltre offerto solo ai grandi fumatori, ma anche a chi fuma moderatamente oppure ha smesso di farlo.

La Lega contro il cancro e la Fondazione per la diagnostica polmonare hanno accolto con favore la raccomandazione. Finora lo screening non è rimborsato, scrive la Lega contro il cancro in un comunicato, aggiungendo che attualmente non esiste un programma di questo tipo né cantonale né nazionale.

La Fondazione per la diagnostica polmonare afferma da parte sua che se la malattia viene scoperta per caso, un paziente affetto da cancro ai polmoni ha solo il 20% di possibilità di guarire. Se viene individuato e trattato in fase precoce, il 90% dei pazienti guarisce.

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