Previsti squilibri nel budget 2023 per spese supplementari per la crisi Covid, accoglienza dei profughi ucraini e salvataggio delle aziende energetiche
Il futuro delle finanze federali si fa cupo. Nonostante ciò la Commissione delle finanze del Nazionale (CdF-N) propone di aumentare di 11,2 milioni di franchi le uscite per il 2023. Questo importo supplementare è in gran parte destinato alla promozione dello smercio del vino svizzero, alla protezione delle greggi e al Campionato del mondo di staffetta in programma a Losanna nel 2024, indica una nota odierna dei servizi del Parlamento.
Per quanto riguarda l’Ucraina, la Commissione accoglie il credito aggiuntivo per il piano d’azione in favore del soccorso d’inverno ma, almeno per ora, non intende inserire nel preventivo 2023 mezzi supplementari per la ricostruzione.
Le spese supplementari destinate alla crisi del coronavirus, l’accoglienza dei rifugiati ucraini o il meccanismo di salvataggio delle aziende energetiche provocano squilibri nel budget 2023. Il ministro delle Finanze Ueli Maurer si attende un deficit strutturale tra il 2024 e il 2026 di rispettivamente 1,1 miliardi, 3 miliardi e 3,1 miliardi di franchi.
Le Camere discuteranno del preventivo 2023 durante la sessione invernale in programma in dicembre.