Svizzera

Primi gli assilli per la cassa malati. Poi ipoteche e affitti

A pesare sul borsellino dei cittadini è soprattutto l’esplosione dei costi della salute. È quanto emerge da un sondaggio demoscopico

‘Una voce di spesa considerevole’
(Ti-Press)
8 novembre 2022
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Sempre più svizzeri si attendono tempi magri per quanto riguarda il denaro a disposizione, soprattutto a causa della fattura più salata della cassa malati: il 33% degli interpellati nell’ambito di un sondaggio svolto in ottobre si aspetta infatti un peggioramento delle proprie finanze, a fronte di una quota del 17% osservata nel precedente rilevamento di marzo.

Quale motivo principale per l’aggravamento della situazione, gli interrogati mettono al primo posto l’aumento dei premi nell’assicurazione malattia di base, menzionato dal 64% del campione: si tratta del valore più alto osservato dal 2017, emerge dal rilevamento demoscopico commissionato dalla società di confronti internet Comparis, su una base di oltre 1’000 persone. Il dato sale al 70% per gli uomini, mentre scende al 58% per le donne.

Al secondo posto nella graduatoria delle cause (era possibile indicare vari fattori) seguono l’incremento degli affitti o degli interessi ipotecari (31%), al terzo la perdita di valore dei propri investimenti di capitale, a partire da quelli azionari (22%).

"Nel vortice del rincaro, i massicci aumenti dell’assicurazione di base (+6,6% in media) sono onnipresenti e alimentano le preoccupazioni per un peggioramento della situazione finanziaria personale", osserva Michael Kuhn, esperto Comparis di finanze, citato in un comunicato odierno. "E questo anche se i nuovi premi entreranno in vigore solo a partire dal primo gennaio". Infatti con un premio medio per gli adulti di 4’882 franchi nel 2023 (4’574 franchi nel 2022) l’onere della cassa malati rappresenta una voce di spesa considerevole, sottolinea lo specialista.

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