Svizzera

Ferrovia 2050, focus sulla lunga percorrenza

Lo auspica la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale, adottando una mozione di Marco Romano

Attivarsi per completare la ‘Croce federale della mobilità’
(Keystone)
18 ottobre 2022
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Ferrovia 2050, oltre a migliorare la mobilità negli e tra gli agglomerati sulle brevi e medie distanze, dovrebbe focalizzarsi maggiormente sul completamento e il potenziamento di tutti i tratti necessari al trasporto a lunga distanza sull’asse nord-sud (vedi per esempio prolungamento AlpTransit a sud di Lugano) ed est-ovest.

Lo chiede una mozione presentata da Marco Romano (Centro/Ti) adottata (15 voti a 5 e 3 astensioni) dalla Commissione dei trasporti e telecomunicazioni del Consiglio nazionale (Ctt-N).

In una nota odierna, la Ctt-N accoglie con favore il modello di Ferrovia 2050 prospettato dal Consiglio federale, ma chiede al Governo più coraggio affinché il trasporto ferroviario tenga conto anche degli assi a lunga percorrenza e in particolare di un collegamento est-ovest efficiente.

In particolare, con la sua mozione Romano chiede all’esecutivo di focalizzarsi maggiormente sulla realizzazione e sul completamento della ‘Croce federale della mobilità’. La commissione crede che lo sviluppo del trasporto su rotaia sia di fondamentale importanza per la mobilità e per l’ambiente. La prospettiva Ferrovia 2050 deve quindi, oltre alle priorità già stabilite, concentrarsi maggiormente sul completamento e il potenziamento di tutti i tratti necessari al trasporto a lunga distanza sull’asse nord-sud ed est-ovest.

Con 14 voti a 6 e 3 astensioni, la Ctt-N ha anche deciso di presentare una mozione che chiede al governo di dare il via alla realizzazione, al più tardi entro la fine del decennio, di nuovi tratti ferroviari per ridurre i tempi di percorrenza tra Losanna e Berna e tra Winterthur e San Gallo.

Il progetto governativo

Ferrovia 2050 rappresenta, nelle intenzioni del Consiglio federale, una strategia di promozione della ferrovia per rendere il treno sempre più concorrenziale con l’automobile e rispettare in questo modo gli obiettivi di politica climatica.

Nelle future fasi di ampliamento l’offerta dovrebbe essere migliorata innanzitutto negli e tra gli agglomerati sulle brevi e medie distanze, dove il potenziale di trasferimento di viaggiatori dalla strada ai binari è maggiore.

Rispetto agli scorsi anni, in cui l’obiettivo era soprattutto la riduzione dei tempi di percorrenza e l’aumento della frequenza delle corse tra i grandi centri, il Consiglio federale mira piuttosto a migliorare l’offerta all’interno e tra agglomerati col potenziamento delle ferrovie suburbane. Anche i treni InterRegio e RegioExpress dovranno servire maggiormente questi comparti, pure attraverso nuove linee diametrali e tangenziali.

Per il Ticino e Grigioni, Ferrovia 2050 prevede miglioramenti sulle linee Zurigo-Coira, San Gallo-Coira e Bellinzona-Tenero all’orizzonte 2025 e St. Moritz-Tirano (I), Bioggio-Lugano, Locarno-Intragna entro il 2035. La linea Bioggio-Lugano è emblematica della volontà del Governo di migliorare l’offerta ferroviaria sulle brevi e medie distanze.

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