partito socialista

Paul Rechsteiner lascia il Parlamento dopo 36 anni

Gli inizi a San Gallo e l’elezione a Berna, prima al Consiglio nazionale, dal 1986 al 2011, e poi al Consiglio degli Stati

Rechsteiner in Parlamento (Keystone)

Dopo 36 anni di permanenza nel Parlamento federale, il consigliere agli Stati socialista Paul Rechsteiner (Sg) si dimetterà a dicembre. Lo ha annunciato in un’intervista al "St. Galler Tagblatt".

"Penso che ora sia il momento", ha dichiarato il sangallese, che porterà a termine la sessione invernale. Per quanto riguarda la tempistica delle sue dimissioni, Rechsteiner ha spiegato di averla scelta deliberatamente in modo che ci fosse un’elezione suppletiva separata nel cantone prima delle elezioni federali dell’autunno 2023.

A suo avviso, la rappresentanza sangallese al Consiglio degli Stati – con un socialista e un rappresentante dell’Alleanza del Centro – ha dato prova di funzionare e beneficia di un ampio sostegno. Secondo Rechsteiner l’elezione con il sistema uninominale permetterebbe agli aventi diritto di continuare a votare per una persona con forti legami economici e una con una sensibilità sociale.

"Con Paul Rechsteiner si dimette un parlamentare e sindacalista socialista particolarmente esperto, influente e di successo. Grazie, caro Paul, per il tuo immenso impegno per una maggiore giustizia sociale e solidarietà nella nostra società", ha reagito il Ps svizzero sui social network.


Rechsteiner in uno scatto del 2001 (Keystone)

La carriera

Paul Rechsteiner ha iniziato la sua carriera politica nel 1977 nel parlamento della città di San Gallo e dal 1984 al 1986 ha rappresentato il Ps in Gran Consiglio. Poi è stato eletto a Berna, prima in Consiglio nazionale, dove è rimasto dal 1986 al 2011, e da allora al Consiglio degli Stati.

Il sangallese ha studiato legge a Friburgo e ha lavorato come avvocato indipendente dal 1980. Nel 1998 è stato eletto alla presidenza dell’Unione sindacale svizzera (Uss), carica che ha ricoperto per 20 anni.

In Consiglio nazionale si è concentrato in particolare sui temi della sicurezza sociale, agli Stati ha difeso gli interessi del suo cantone insieme alla futura consigliera federale Karin Keller-Sutter (Plr). Insieme, hanno ottenuto, tra l’altro, l’estensione della rete ferroviaria nella valle del Reno.

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