In agosto l’indicatore si è attestato a 86,5 punti: al di sotto delle aspettative. Più foschi i toni del quadro economico della Svizzera
Le prospettive per l’economia svizzera si stanno offuscando: è l’indicazione che emerge dal barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (Kof).
L’indicatore si è attestato in agosto a 86,5 punti, 4,0 punti in meno del dato (rivisto da 90,1 a 90,5) di luglio, riferisce il Kof in un comunicato. Il parametro è inferiore alle aspettative: gli analisti contattati dall’agenzia Awp scommettevano su valori compresi fra 87,1 e 92,0 punti.
Il dato è sceso inoltre a un livello più basso della media pluriennale di 100 e da quattro mesi risulta in flessione. "Ci si deve aspettare uno sviluppo poco rallegrante dell’economia svizzera nel prossimo futuro", scrivono gli economisti del Kof.
In seguito alla crisi del coronavirus e al relativo confinamento, il barometro si era contratto nel maggio 2020 al minimo storico di 49,6 punti, per poi risalire sino a un record di 143,7 punti nel maggio 2021.
Stando al Kof, l’arretramento di agosto è dovuto essenzialmente ai segnali negativi provenienti dai consumi, ma anche l’industria manifatturiera e la costruzione presentano un trend non soddisfacente. Negli altri segmenti non vi sono state grandi variazioni.
Il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo presenta il suo barometro – pubblicato sin dagli anni 70 del secolo scorso – come un indicatore che anticipa l’evoluzione dell’economia. Si compone di diversi dati: attualmente comprende centinaia di sottoindicatori.