Svizzera

Donna morta a Renens, in manette un sospetto

In relazione ai fatti scoperti il 25 luglio, gli inquirenti sospettano di un 34enne cittadino francese, fermato il 3 agosto a Nancy

Dal Canton Vaud alla Francia
(Keystone)
25 agosto 2022
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Un francese di 34 anni sospettato di essere coinvolto nella morte in luglio di una cittadina svizzera di 31 anni nel suo domicilio a Renens (Vd) è stato arrestato a inizio agosto nella regione di Nancy (Francia). Lo ha indicato oggi la Polizia cantonale vodese in una nota. L’uomo è stato subito posto sotto accusa. Investigazioni sono tuttora in corso per stabilire le cause esatte del dramma. Stando alle forze dell’ordine, le due persone si conoscevano.

La sera del 25 luglio, la polizia vodese aveva ritrovato il corpo senza vita della donna nel suo appartamento di Renens, constatando nel contempo che la 31enne era deceduta in circostanze sospette. Una procuratrice aveva allora avviato un procedimento penale.

Nessuna estradizione

Le investigazioni condotte dagli inquirenti sotto la direzione del Ministero pubblico, con il sostegno del Centro romando di medicina legale, hanno permesso di identificare un uomo sospettato di aver giocato un ruolo nel decesso della donna. Si tratta di un 34enne francese domiciliato nel dipartimento del Gard, nel Sud dell’Esagono.

Prontamente informate, le autorità francesi hanno fermato l’uomo nella regione di Nancy mercoledì 3 agosto, grazie in particolare all’intervento della Sezione ricerche della Gendarmeria nazionale, precisa la polizia vodese. L’uomo è stato posto sotto accusa.

Essendo il sospetto di nazionalità francese e trovandosi in un Paese che non autorizza l’estradizione dei suoi cittadini, gli inquirenti vodesi hanno delegato il procedimento penale ai loro colleghi francesi competenti. Le autorità dei due Paesi collaboreranno nell’ambito delle investigazioni secondo le regole applicabili in materia di assistenza giudiziaria, ha sottolineato ancora la polizia vodese.