Svizzera

Caro carburanti: Plr Centro e Udc chiedono misure mirate

‘Dare sollievo alla popolazione e all’economia’: è quanto chiedono i tre partiti con degli atti parlamentari. Il focus è sull’imposta sugli oli minerali

(Ti-Press)
17 marzo 2022
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‘Dare sollievo alla popolazione e all’economia’. Lo chiedono il Plr, l’Alleanza del Centro e l’Udc, che hanno unito le forze per proporre un pacchetto di misure rapide e mirate per le famiglie e le aziende toccate in questi ultimi giorni dalle conseguenze della guerra in Ucraina, prima fra tutte il forte aumento del prezzo di carburanti e combustibili che incide sul portafogli per quanto riguarda soprattutto i trasporti e il riscaldamento. "Se il conflitto e le conseguenti distorsioni del mercato dovessero protrarsi a lungo, sono da prevedere gravi conseguenze per la popolazione e l’economia in Svizzera", osservano i tre partiti, sottolineando che "molte aziende e lavoratori autonomi sono a oggi ancora dipendenti da carburanti e combustibili fossili".

Misure mirate e rapide, ma limitate nel tempo

Per questo motivo, il Plr, l’Alleanza del Centro e l’Udc hanno depositato ognuno delle mozioni che mirano allo stesso obiettivo: "Chiedere al Consiglio federale di dare sollievo alle economie domestiche e alle aziende con una serie di misure limitate nel tempo". Misure che, in particolare, dovrebbero favorire una riduzione delle tasse e concentrarsi sull’imposta sugli oli minerali, che è prelevata su carburanti e combustibili.

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