Svizzera

Giornata del malato: concentrarsi su ciò che dà senso alla vita

Sono 2,3 milioni le persone di tutte le età che soffrono di una patologia cronica. Cassis invita la popolazione a sostenersi reciprocamente

(Depositphotos)

In Svizzera, 2,3 milioni di persone di tutte le età soffrono di una malattia cronica. Con il motto "Vivi la tua vita", la Giornata del malato, che si celebra oggi, vuole incoraggiare le persone a riflettere sulle domande esistenziali.

Le malattie croniche e le sofferenze a esse associate compromettono la qualità di vita. Tuttavia, il progresso medico nel trattamento dei sintomi e del dolore danno più spazio a domande esistenziali come ‘cosa dà senso alla mia vita?’, indica in un comunicato l’associazione Giornata del malato.

Affrontare queste domande ha lo scopo d’infondere coraggio e fiducia alle persone malate e disabili, ma anche di avviare un dibattito. "Vivere la propria vita" non significa fare solo di testa propria senza considerare le conseguenze, continua la nota. Si tratta molto di più della gioia di vivere e dell’autodeterminazione, e della domanda "Cosa mi nutre e mi anima nella vita?".

Guarda cosa funziona

Invece di lasciare che la malattia e le sue restrizioni prendano il sopravvento, dovremmo piuttosto concentrarci su ciò che funziona e mobilitare le nostre forze, anche se questo non è sempre facile, consiglia la Giornata del malato.

"Le persone malate e disabili hanno bisogno di una guida e di un sostegno adeguati in un ambiente appropriato, in modo che la loro vita rimanga degna di essere vissuta e porti loro gioia", dicono gli esperti intervistati dall’associazione. Le relazioni con le altre persone sono in particolare un fattore determinante, ma è anche importante saper apprezzare sé stessi, rimanendo attenti ai propri bisogni.

Ogni anno, migliaia di persone partecipano alla Giornata del malato la prima domenica di marzo. Concerti, visite, doni negli ospedali e nelle case di cura, così come funzioni religiose e manifestazioni di solidarietà fanno parte del programma di questa giornata, organizzata dall’associazione omonima.

Cassis: "Sostenetevi reciprocamente"

Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, nel suo tradizionale discorso, ha sottolineato quanto sia importante "poter condurre la propria vita in modo autodeterminato". In un video pubblicato su Twitter, il ticinese ha invitato la popolazione a sostenersi reciprocamente.

Il motto "Vivi la tua vita" rappresenta però anche una sfida permanente, ha aggiunto Cassis, poiché "eventi imprevisti quali un incidente, una malattia o anche una guerra possono scombussolare da un giorno all’altro la nostra vita". Il "ministro" degli esteri elvetico ha poi rivolto un pensiero alla popolazione dell’Ucraina.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔