Svizzera

Swissmedic approva la dose di richiamo Pfizer dai 16 anni in su

L’autorità del farmaco svizzera ha approvato il cosiddetto ‘booster’. Le persone vulnerabili vi avranno accesso dai 12 anni in su

(Keystone)
23 novembre 2021
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Swissmedic ha autorizzato la vaccinazione di richiamo – il cosiddetto “booster” – con il preparato di Pfizer/BioNTech per tutte le persone a partire dai 16 anni. Le persone vulnerabili potranno inoltre beneficiare di una terza dose a partire dai 12 anni. In tutti i casi, la condizione è che l’iniezione della seconda dose sia avvenuta da almeno sei mesi, ha detto l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici in un comunicato di martedì.

Swissmedic ha esaminato la documentazione relativa alla terza dose presentata la scorsa settimana dal titolare dell’omologazione e ha deciso di modificare l’informazione sul medicamento. Una vaccinazione di richiamo (dose booster) può essere effettuata da subito alle persone di età pari o superiore ai 16 anni. Per le persone particolarmente a rischio, il richiamo (booster) rimane possibile a partire dai 12 anni, come previsto dalla decisione di Swissmedic del 26 ottobre 2021. In ogni caso, l’unica condizione da soddisfare è che la seconda dose sia stata somministrata almeno sei mesi prima.

Terza vaccinazione con la stessa dose

Swissmedic ha preso questa decisione basandosi, tra l’altro, su uno studio con 10’000 partecipanti di età compresa tra i 16 e gli 87 anni. Dai risultati intermedi di questo studio non sono emersi nuovi aspetti relativi ai rischi per il vaccino. Il ciclo di immunizzazione di base con Comirnaty avviene con due dosi da 0,3 ml a intervalli di tre settimane. La terza dose ora omologata, da somministrare almeno sei mesi dopo la seconda, consente di mantenere la protezione contro la malattia da Covid-19.

Uso e sicurezza dei vaccini anti-Covid-19

Sulla base della modifica dell’informazione sul medicamento da parte di Swissmedic, la Commissione federale per le vaccinazioni (Cfv) sta definendo le raccomandazioni di vaccinazione. Swissmedic continua a monitorare attentamente i benefici e i rischi del vaccino per prevenire la malattia da coronavirus in Svizzera e a livello internazionale.