Svizzera

Soletta dice ‘no’ al voto per stranieri a livello comunale

Bocciata l’iniziativa del Ps e dei Verdi per l’introduzione del diritto di voto per gli stranieri al 73%

(Keystone)
26 settembre 2021
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Nel cantone di Soletta, gli elettori hanno chiaramente respinto il diritto di voto facoltativo per gli stranieri a livello comunale. Hanno invece approvato un controverso progetto per la tangenziale di Klus a Balsthal.

I solettesi hanno bocciato l’iniziativa del Ps e dei Verdi per l’introduzione del diritto di voto per gli stranieri al 73% (No: 64’201 voti, Sì: 23’473 voti). In base al testo i Comuni avrebbero potuto decidere autonomamente se concedere il diritto di voto agli stranieri con permesso di soggiorno (“permesso C”). Il Parlamento cantonale si era espresso contro l’iniziativa, mentre il Consiglio di Stato la sosteneva.

Tre cantoni (Appenzello Esterno, Basilea Città e Grigioni) già conoscono un analogo diritto di voto e di eleggibilità facoltativo a livello comunale. In altri cinque cantoni (Friburgo, Ginevra, Giura, Neuchâtel e Vaud) il diritto di voto per gli stranieri è invece obbligatorio per tutti i Comuni.

L’altro oggetto in votazione cantonale oggi riguardava il contributo cantonale per la costruzione della circonvallazione stradale del nucleo storico di Klus, nel Comune di Balsthal, ed è stato accolto con il 59% di pareri favorevoli (Sì: 50’610 voti, No: 35’535 voti). Lungo circa un chilometro, il nuovo collegamento, che comprende un ponte e un tunnel, verrebbe a costare in totale 74 milioni di franchi. Secondo il comitato referendario si tratta di un “progetto di lusso” destinato a far risparmiare 4 minuti e mezzo ai pendolari.

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