Svizzera

Ffs, sospesi una quarantina di progetti immobiliari

All’origine dello stop la difficile situazione finanziaria dovuta alla crisi del coronavirus. Nessuna conseguenza sui previsti cantieri bellinzonesi.

Effetto pandemia
(Keystone)
26 gennaio 2021
|

Berna – Le Ffs sospendono una trentina di progetti immobiliari in Svizzera per motivi finanziari a causa della crisi del coronavirus. Questi saranno bloccati fino a quando il finanziamento non sarà assicurato, hanno comunicato oggi le Ferrovie federali svizzere (Ffs), precisando che il taglio ammonta a circa 700 milioni di franchi per gli anni 2021-2025.

Questa decisione - si legge nel comunicato - è necessaria per consentire alle Ffs di tornare gradualmente all'indice di copertura del debito previsto dal Consiglio federale.

Progetti bellinzonesi non interessati

I progetti direttamente interessati dalla sospensione al momento sono Renens-Prilly, Central Malley Aire A + Aire B / Renens Quai Ouest, Bâtiment Est / Bern Neubau Bollwerk 2-8 / Zürich Elvetino Limmatstrasse / Zürich Wollishofen Bahnhofplatz / Horgen Oberdorf e Winterthur Stellwerk II. Nei prossimi mesi - si legge nel comunicato - saranno gradualmente sospesi circa trenta altri progetti in tutta la Svizzera.

Non sono invece interessati da questa misura i progetti di investimento con contratti di locazione in vigore o altri obblighi vincolanti, che saranno realizzati come concordato. Verranno ultimati anche i progetti in fase di costruzione. Lo stop non interessa nemmeno i futuri progetti bellinzonesi (il nuovo Quartiere officine in Città e la nuova sede delle Officine a Castione), indicano le Ffs da noi interpellate. I progetti sospesi saranno ripresi non appena il loro finanziamento sarà di nuovo garantito.

Situazione finanziaria critica

A causa della crisi del coronavirus le Ffs si trovano in una situazione finanziaria molto critica. Lo scorso anno, la Confederazione ha aumentato il limite di credito a breve termine di 550 milioni di franchi a copertura delle carenze di liquidità. Inoltre, Confederazione e Parlamento hanno licenziato un messaggio urgente allo scopo di ammortizzare la perdita di entrate delle imprese di trasporto dovuta alla pandemia nei settori che beneficiano dell'indennità, ossia Infrastruttura, Traffico regionale e Traffico merci.

D'altro canto, le Ffs si fanno carico della perdita di entrate nei settori che non beneficiano dell'indennità, come Traffico a lunga percorrenza e Immobili. Per stabilizzare la grave situazione finanziaria, d'accordo con la Confederazione l'azienda ha quindi deciso di ridurre il volume degli investimenti a medio termine in progetti immobiliari.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE