Svizzera

Covid: positivo il 4% delle nuove reclute e quadri

Lo rende noto oggi il Dipartimento federale della difesa (DDPS), aggiungendo che sono stati posti in isolamento per dieci giorni

(Keystone)
22 gennaio 2021
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Il 4% delle 8500 persone, fra reclute e quadri, entrate in servizio in caserma negli scorsi giorni è risultato finora positivo al test del SARS-CoV-2. Lo rende noto oggi il Dipartimento federale della difesa (DDPS), aggiungendo che sono stati posti in isolamento per dieci giorni. Ad eccezione di alcuni casi, i militari non hanno mostrato sintomi.

Alle 8.00 di stamane si trovavano in isolamento complessivamente 181 militari provenienti dai servizi di truppa e dalle scuole reclute e 273 militari erano in quarantena, precisa il DDPS in una nota odierna, precisando che tutti sono stati testati entro le prime 48 dall'entrata in servizio con un tampone nasofaringeo PCR. Vengono inoltre svolti ulteriori chiarimenti in merito alle varianti di virus individuate.

Ogni singolo caso positivo e i contatti stretti vengono monitorati sia in seno all'esercito che in ambito civile nel quadro della gestione dei contatti secondo le direttive dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e in collaborazione con le autorità sanitarie cantonali, viene precisato.

I militari che hanno avuto un contatto stretto con le persone infettate vengono posti in quarantena e assistiti per dieci giorni d'intesa con il medico di truppa. La quarantena viene svolta secondo le direttive dell'UFSP in un settore separato dal resto della truppa sulle piazze d'armi, mentre l'istruzione delle reclute viene portata avanti in questo perimetro.

Nella sua nota il DDPS sottolinea che la salute di tutti i militari assume un ruolo centrale. Per tale motivo, nelle scuole reclute e nei servizi di truppa dell'esercito vigono misure di protezione severe.

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