Svizzera

Rischi di catastrofe, penuria di elettricità è il peggiore

Secondo l'analisi dell'Ufficio federale della popolazione, al black-out in inverno seguono il pericolo di una pandemia e il crollo della telefonia mobile

(Keystone)
26 novembre 2020
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Una penuria di elettricità di lunga durata in inverno rappresenta il principale rischio di catastrofe in Svizzera. È quanto emerge da un'analisi dell'Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP), di cui ha preso atto il Consiglio federale. Il pericolo di una pandemia arriva al secondo posto, quello di un crollo della telefonia mobile al terzo.

Per quanto concerne la prospettiva di una penuria di elettricità, le misure adottate rispetto a cinque anni fa hanno permesso di ridurre il rischio di danni alle persone, mentre in base alle nuove conoscenze acquisite, si stima che i pregiudizi all'economia e alla società potrebbero essere addirittura maggiori di quanto supposto finora.

Infatti, nello scenario descritto è stato ipotizzato un approvvigionamento elettrico ridotto del 30% sull'arco di diversi mesi durante l'inverno. Complessivamente si prevedono danni aggregati per oltre 180 miliardi di franchi. La probabilità d'insorgenza di un simile evento è stimata in una volta ogni 30-50 anni.

Pandemia influenzale

Lo scenario di una pandemia influenzale è rimasto immutato rispetto alla precedente analisi del 2015, dato che per esso sono stati stimati ancora la stessa frequenza e la stessa entità di danni, indica oggi in una nota l'UFPP.

Qui si prevedono sempre danni per 60-80 miliardi di franchi. La probabilità d'insorgenza è stimata in una volta ogni 50-80 anni.

Crollo della telefonia mobile

Il terzo rischio per importanza, il crollo della telefonia mobile, è stato esaminato per la prima volta, dato che nel 2015 non rientrava ancora nell'elenco dei potenziali pericoli.

Lo scenario prevede un guasto totale della telefonia mobile in tutta la Svizzera. La probabilità d'insorgenza è stimata in una volta ogni 20-30 anni e i danni aggregati previsti dovrebbero situarsi tra 8 e 10 miliardi di franchi.

Altri rischi maggiori

Tra gli altri rischi maggiori seguono le ondate di caldo, i terremoti e le interruzioni di corrente. Complessivamente, sono stati esaminati 44 pericoli rilevanti per la protezione della popolazione in relazione all'ampiezza dei possibili danni e alla loro probabilità d'insorgenza.

Si tratta della terza analisi nazionale dei rischi, intitolata "Catastrofi e situazioni d'emergenza in Svizzera (CES)", condotta sotto l'egida dell'UFPP. Il rapporto è parte integrante della politica globale di sicurezza elvetica.

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