Svizzera

Alle Ffs mancano 210 macchinisti, soppressi 200 treni al giorno

‘Pesa’ la soppressione dei corsi di formazione a causa dell’emergenza coronavirus. La metà dei posti vacanti sarà occupata entro maggio 2021.

(Keystone)
26 agosto 2020
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Berna – A fine agosto alle Ffs mancheranno 210 macchinisti, per cui nei giorni lavorativi saranno soppressi circa 200 treni. Oltre ad errori di pianificazione, l'emergenza coronavirus ha ulteriormente inasprito la situazione, visto che non è stato possibile tenere numerosi corsi di formazione e formazione continua.

Questi si concluderanno con due-quattro mesi di ritardo, ha dichiarato  Per compensare la penuria di macchinisti le FFS avevano lanciato già l'anno scorso corsi aggiuntivi che termineranno nel 2021 e 2022. Così, in novembre si troveranno in formazione 340 macchinisti contemporaneamente. La sottodotazione dovrebbe dimezzarsi a circa 110 persone entro maggio dell'anno prossimo, ha aggiunto Berchtold.

Oltre alla soppressione di taluni collegamenti le FFS hanno valutato altre restrizioni dell'offerta; sono state decise misure in Romandia, nel Mittelland, nella Svizzera nordoccidentale e nella regione di Zurigo, che entreranno in vigore il 7 settembre. Stando a Berchtold entro il cambiamento dell'orario il 13 dicembre l'offerta dovrebbe nuovamente essere completa, ad eccezione della Svizzera romanda, dove certe restrizioni saranno mantenute fino al prossimo aprile.

In media, ha precisato, nei giorni lavorativi saranno cancellati 200 dei circa 9'000 treni in circolazione, pari a un tasso del 2,2%. In parte viaggeranno bus sostitutivi, cosa che comporta tempi di viaggio più lunghi.

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