Svizzera

Residui di un fungicida nell'acqua potabile del canton Berna

Nel 2019 le autorità hanno registrato 37 superamenti del valore limite per il pesticida di 0,1 microgrammi per litro di acqua potabile

Resta comunque 'buona' (Ti-Press)
6 febbraio 2020
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In molte zone del cantone di Berna è stata riscontrata l'anno scorso un'elevata presenza di un residuo del fungicida clorotalonil nell'acqua potabile. Lo rilevano i risultati delle misurazioni ufficiali che il Cantone ha pubblicato oggi. Il pesticida, che viene considerato un probabile cancerogeno, è vietato in Svizzera dal primo gennaio.

I dati mostrano che nel cantone di Berna nel 2019 sono stati registrati 37 superamenti del valore limite di 0,1 microgrammi per litro di acqua potabile. Ciò soprattutto nel Seeland e nell'Oberaargau.

I valori erano troppo elevati anche in singole zone della regione del Berna-Mittelland, del Gürbetal e del Basso Emmental, ha comunicato la Direzione cantonale dell'economia, dell'energia e dell'ambiente.

1,6 microgrammi per litro è il valore più alto registrato

Il più contaminato è stato un campione di acqua potabile prelevato in ottobre dalla stazione di pompaggio delle acque sotterranee Niederönz dell'associazione regionale per l'approvvigionamento idrico. Esso ha registrato un valore di 1,6 microgrammi del prodotto di degradazione del clorotalonil R471811 per litro di acqua potabile.

Il clorotalonil è una sostanza attiva ammessa dagli anni '70 nei prodotti fitosanitari in qualità di fungicida ed è utilizzato nella coltivazione di patate, cereali, verdura, uva e piante ornamentali. I prodotti di degradazione possono giungere nelle acque sotterranee e dunque anche nell'acqua potabile.

'La popolazione non deve preoccuparsi'

Stando all'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria nel 2017 in Svizzera sono state utilizzate 2025 tonnellate di pesticidi, di cui 45 tonnellate di clorotalonil.

Il fatto che ora in 37 campioni siano stati misurati valori troppo elevati non deve preoccupare la popolazione bernese, sottolinea il comunicato del Cantone.

Il valore massimo di 0,1 microgrammi per litro di acqua potabile non è un valore giustificato dal punto di vista tossicologico. È stato fissato in base al principio di precauzione. "I consumatori possono partire dal presupposto che il consumo di acqua potabile nel cantone di Berna sia sicuro e che non vi sia alcun aumento dei rischi per la salute".

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