Svizzera

Premio al trasporto più assurdo per l'aria alpina in spray

La bomboletta esportata in Asia ha vinto il 'Sasso del diavolo' consegnato dall'Iniziativa delle Alpi. Il 'Cristallo di Rocca' è stato vinto dai 'Caffè riparazione'

(foto: Iniziativa delle Alpi)
2 ottobre 2019
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L'Iniziativa delle Alpi ha aggiudicato all’aria delle alpi in spray il premio del trasporto assurdo 'Sasso del Diavolo'. I simpatizzanti dell’organizzazione hanno ritenuto che la compressione in bomboletta spray dell’aria alpina e la sua esportazione sia il trasporto più assurdo. Queste bottigliette sono esportate fino in Asia, un percorso di 20'000 chilometri che causa emissioni di gas a effetto serra per un prodotto di dubbia utilità.

Le associazioni di difesa dei consumatori hanno invece ricevuto la distinzione in positivo, il 'Cristallo di rocca' per il 'Caffè riparazione', premio che va ai progetti che cercano di ridurre il trasporto di merci.

"Già vendere l’aria delle Alpi come un prodotto di consumo è un’idea che ha scioccato i nostri membri. Trasportare queste bombolette d’alluminio, che in definitiva non contengono altro che un venticello, provoca inoltre delle emissioni di CO2 completamente inutili", ha dichiarato Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, stamane a Zurigo. L’Iniziativa delle Api denuncia i trasporti di questo tipo, che contribuiscono alla crescita dei movimenti di merci e accelerano il  riscaldamento del clima.
 
Fra i candidati al 'Sasso del Diavolo' 2019 c’erano anche l’acqua Voss, importata dalla Norvegia e in vendita alla Migros, nonché il prosciutto 'Gusto italiano' della Aldi. Più di 7'200 persone hanno preso parte alla votazione online che si è svolta dal 19 agosto al 15 settembre.


 
'Cristallo di rocca'

Per il 'Cristallo di rocca' i votanti hanno plebiscitato l’organizzazione dei 'Caffè riparazione'. Questo servizio è proposto gratuitamente in Svizzera dalle tre associazioni di difesa dei diritti delle consumatrici e dei consumatori, l’ACSI, la FRC e la SKS. "Riparare piuttosto che gettare e ricomprare, ecco un modo eccellente per far durare i nostri beni di consumo e ridurre il nostro impatto sull’ambiente, limitando i trasporti e i rifiuti", ha dichiarato Regula Rytz, membro del Comitato dell’Iniziativa delle Alpi.
 
"Con questi premi l’Iniziativa delle Alpi vuole stimolare gli attori economici a riflettere sul loro approvvigionamento, in modo da ridurre i trasporti di merci. Per far diminuire le emissioni di CO2 bisogna trasportare meglio, ma anche di meno.  L’urgenza climatica richiede dei cambiamenti nei nostri comportamenti. Rinunciare ai beni che implicano lunghe distanze di trasporto, quando ci sono alternative locali, deve diventare un riflesso automatico", ha aggiunto Jon Pult.

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