Sono tutti membri del servizio di sicurezza del presidente camerunese. Il reporter attaccato a Ginevra stava facendo un servizio sulla manifestazione di oppositori al leader africano
Sei membri del servizio di sicurezza del presidente camerunese Paul Biya sono stati arrestati ieri per l'aggressione, avvenuta settimana scorsa a Ginevra, ai danni di un giornalista della RTS. Il reporter Adrien Krause stava facendo un servizio sulla manifestazione di oppositori davanti all'hotel dove alloggiava il leader africano.
Gli arrestati, cinque uomini e una donna, sono stati ascoltati, indica in una nota odierna il Ministero pubblico del canton Ginevra. La donna, in possesso di un passaporto diplomatico, è stata liberata mentre gli altri cinque sono ancora in custodia e a disposizione della giustizia ginevrina.
Krause, corrispondente locale per la radio, mercoledì 26 giugno si trovava davanti all'albergo per seguire un piccolo raduno di oppositori. Il giornalista è stato immobilizzato mentre filmava la carica di una decina di uomini, usciti dall'hotel, ai danni dei manifestanti. Al reporter, ferito leggermente, è stato inoltre confiscato uno zaino contenente il suo materiale professionale, il cellulare e il portafoglio. Ha poi potuto recuperarli intatti, ma solo dopo due o tre ore di negoziati con un membro della sicurezza diplomatica.
L'inchiesta della polizia giudiziaria, avviata in seguito a una denuncia penale depositata da Krause il giorno dell'aggressione, ha portato all'identificazione delle sei persone.
Pochi giorni dopo i fatti, il Dipartimento degli affari esteri (DFAE) aveva definito "inaccettabile" l'accaduto, ricordando all'ambasciatore del Camerun che la libertà di stampa deve essere rispettata.