Svizzera

Friborgo, niente spesa il sabato dopo le 16

No alll’estensione degli orari d’apertura dei negozi, accolta la riforma fiscale. Partecipazione scarsa: ha votato il 26,7% degli aventi diritto.

30 giugno 2019
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Sì al progetto cantonale di riforma fiscale delle imprese; no alla revisione della legge volta a prolungare l’apertura dei negozi il sabato fino alle 17: questi i verdetti delle votazioni svoltesi ieri nel canton Friburgo. La riforma delle imprese era stata combattuta dalla sinistra con un referendum, anche se il Partito socialista era diviso sulla questione. Alla fine il popolo friburghese si è pronunciato in favore del progetto con il 55,8% dei voti. La partecipazione è stata del 26,2%.

Il risultato non costituisce una sorpresa: lo scorso 19 maggio i cittadini friburghesi avevano già ampiamente sostenuto (con oltre i due terzi) il progetto federale di Riforma fiscale e finanziamento dell’Avs (Rffa). La riforma approvata ieri prevede una diminuzione dal 19,86 al 13,72% dell’imposta sull’utile aziendale e contempla una serie di misure compensative, volute dal Governo e dal Parlamento. La vittoria del sì va intestata in particolare al consigliere di Stato Georges Godel (Ppd), che ha lanciato e difeso il progetto.

Ieri i friburghesi (almeno quel 26,7% degli aventi diritto che ha votato...) hanno anche accolto con il 54,6% dei voti il referendum lanciato dai sindacati e da larga parte della sinistra contro la possibilità di prolungare l’apertura dei negozi il sabato dalle 16 alle 17. Il canton Friburgo continuerà quindi ad essere il solo cantone romando con un’apertura dei negozi fino alle 16 il sabato. Nei vicini cantoni di Vaud, Neuchâtel e Berna i commerci chiudono infatti alle 17 o alle 18. A livello nazionale, soltanto a Lucerna i negozi hanno un’apertura fino alle 16 il sabato.

Gli oppositori hanno fatto una campagna sulle cattive condizioni lavorative nel commercio al dettaglio. A loro avviso, l’idea di far lavorare un’ora in più il sabato non contribuisce a migliorare gli statuti dei dipendenti. I sindacati esigono la firma di un contratto collettivo di lavoro sul piano cantonale. Stando ai partiti borghesi, che hanno invano sostenuto la modifica della legge, la chiusura alle 17 avrebbe consentito di dare un impulso ai negozi friburghesi già duramente colpiti dalla doppia concorrenza di Internet e cantoni vicini. I friburghesi avevano già respinto dieci anni fa un’estensione degli orari di apertura dei negozi il sabato.

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