Uno studio clinico ha evidenziato l'efficacia di un preparato antivirale. Permette di frenare lo sviluppo del virus
Il farmaco antivirale Xofluza di Roche ha dimostrato la sua efficacia nel ridurre il rischio di sviluppare l'influenza. Lo evidenziano i risultati di un recente studio clinico reso noto oggi, martedì, dalla stessa multinazionale renana. Le persone che sono state preventivamente trattate con Xofluza (denominazione comune internazionale: baloxavir marboxil) ed esposte alla grippe, abitando con soggetti malati, hanno avuto meno probabilità di sviluppare la malattia rispetto a coloro che hanno ricevuto solo un placebo, si legge in un comunicato odierno. I dettagli della nuova ricerca di fase III saranno presentati in un prossimo incontro medico.
Omologato in Giappone e negli Stati Uniti, Xofluza è il primo farmaco a trattare l'influenza in una singola dose. La molecola in questione aiuta a prevenire l'influenza in persone sane e a rischio di complicazioni. Il farmaco è attualmente al centro di diversi studi clinici che concernono in particolare bambini, ma anche in pazienti gravemente malati e ricoverati. L'obiettivo è anche quello di valutare il potenziale del preparato per limitare il rischio di trasmissione dell'influenza.
Xofluza è destinato a sostituire il Tamiflu, il farmaco autorizzato dal 1999 in Svizzera usato come trattamento durante l'epidemia di influenza aviaria e che tanto ha fatto discutere: i dubbi riguardavano la sua efficacia, a fronte di introiti miliardari per Roche.