All'assemblea dei delegati della Giso Svizzera, svoltasi ad Argovia, Tamara Funiciello informa i delegati: 'Lascerò a fine agosto'
Un anno dopo il voto sull'iniziativa No Billag, i delegati della Giso Svizzera, riuniti ieri in assemblea ad Aarau, hanno approvato un documento sulla politica dei media. In questo rapporto si criticano la monopolizzazione e la costante riduzione del panorama mediatico svizzero. Si richiede anche un nuovo sistema di riscossione del canone, mediante un'imposta dipendente dal reddito. Inoltre, i delegati vogliono che i sussidi statali destinati ai media vengano versati solo alle società organizzate democraticamente.
La Giso ha inoltre approvato una risoluzione per una riduzione dell'orario lavorativo, considerata positiva per le lavoratrici, per le donne e per il clima.
Durante l'assemblea, Julia Baumgartner, segretaria centrale, e Jonas Eggmann, membro del comitato direttivo, si sono congedati. Muriel Günther, consigliera comunale di Bienne, è stata eletta come segretaria centrale e Sandro Covo, presidente della Giso Argovia, come membro del comitato direttivo.
Tamara Funiciello ha inoltre annunciato le dimissioni per l'assemblea dei delegati del 31 agosto 2019. Funiciello è stata eletta presidente della Giso Svizzera nel giugno 2016, e negli ultimi tre anni ha potuto influenzare il dibattito politico in Svizzera: "Ho avuto l'onore di presiedere il più grande, rumoroso e potente partito giovanile svizzero. Noi insistiamo finché non ci ascoltano! Presentando l'iniziativa 99%, abbiamo raggiunto un obiettivo che ritenevo molto importante, ma ora è tempo di volti nuovi". Funiciello rimarrà in carica ancora per qualche mese "I progetti sono chiari: il 14 giugno tutto si fermerà. Per le donne che chiedono più rispetto, più tempo e più soldi. Il 20 ottobre sposteremo il parlamento nazionale a sinistra. E stiamo attaccando la destra e i ricchi con una campagna per la riduzione dell'orario di lavoro".