Svizzera

Controllati oltre 90 mila mezzi pesanti

Dalle verifiche effettuate nel 2018 sul territorio elvetico, in circa 20'000 casi i mezzi non sono risultati in regola.

Ti-Press
28 marzo 2019
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Nel 2018 sono stati 90'459 i veicoli pesanti sottoposti a verifiche sul territorio svizzero. Circa 20'000 sono risultati non in regola e per 5'190 è scattata la sospensione. Lo rende noto tramite un comunicato odierno l'Ufficio federale delle strade (Ustra).

I controlli sul traffico pesante, effettuati con metodo a campione dalle polizie cantonali, si svolgono in maniera approfondita negli appositi centri, su strada con l'ausilio di strumentazione mobile e, a titolo complementare, nelle imprese di trasporto. Gli investimenti della Confederazione in queste attività sono stati lo scorso anno di 27 milioni di franchi.

Le irregolarità accertate si suddividono come segue: nella maggior parte dei casi riguardano la non conformità di pesi e dimensioni (9'201 veicoli), seguita da difetti tecnici (6'391 veicoli) e inosservanza delle norme sui tempi di lavoro e di riposo (4'421 veicoli). La guida sotto l'effetto di alcol, droghe o farmaci (127 casi) e gli eccessi di velocità (389 casi) hanno invece rappresentato una quota meno rilevante.

La provenienza dei veicoli si è rivelato un fattore di scarsa rilevanza: non si sono riscontrate grandi differenze di violazioni tra mezzi svizzeri ed esteri.

Lo scopo dell'intensificazione dei controlli, secondo quanto comunica l'Ustra, è quello di creare condizioni eque fra traffico merci stradale e ferroviario, garantendo una concorrenza leale fra i vari attori del settore. Le verifiche sostengono il trasferimento del trasporto merci dalla gomma alla rotaia, contribuiscono alla sicurezza della circolazione stradale e garantiscono il rispetto di disposizioni sociali quali quelle sui tempi di guida e di riposo.

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